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Aprilia Tuono V4R

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Dopo aver realizzato la migliore superbike del nuovo millennio, Aprilia sconvolge il mondo delle naked supersportive con la nuova e sbalorditiva Tuono V4R. Una moto che supera le fantasie degli appassionati più integralisti, quelli che bramerebbero poter guidare una moto da corsa anche per andare a prendere un caffè.
Per questi motociclisti e per tutti quelli che hanno la potenza nel sangue, Aprilia dedica una moto con l’anima dell’imbattibile RSV4 e un corpo felino pensato per un esprimersi in veementi accelerazioni e prepotenti frenate, aggredendo curve e tornanti di qualunque raggio e divorando ogni possibile tratto rettilineo.
Caratterizzata dalla sfrontata esibizione del motore V4 65° incorniciato dagli elementi in alluminio spazzolato del telaio a doppio trave, la Tuono V4 è una nuda rivestita delle stretto necessario per salirci in sella e istruirla secondo le proprie capacità.
A somministrare un’ulteriore dose di aggressività provvede il nuovo penetrante cupolino, acuminato da due fari polielissoidali che interpreta fedelmente lo sguardo spietato e autoritario che ci si attende da una moto capace di ben 162 cavalli.
Tuono V4R vanta una potenza mai installata prima d’ora su una naked, ottenuta riconfigurando il quattro cilindri a V della RSV4 Factory APRC SE.
Dalla Special Edition, Tuono V4R eredita il nuovo impianto di scarico con valvola parzializzatrice, più leggero di due chili rispetto a quello della versione RSV4 “R” e la gestione Ride by Wire di ultima generazione.
Cambia la rapportatura dei primi tre rapporti del cambio, ora più corti, e varia il valore di coppia massima – ora di 110Nm – espresso 1000 giri più in basso rispetto alla sorella dedicata alla pista.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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