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Nella prima giornata di test Lorenzo domina

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Il Campione del Mondo precede Casey Stoner e Ben Spies. Rossi decimo ad 1,8 secondi in sella alla Desmosedici GP11. Il team Yamaha Factory Racing fa subito valere le proprie ragioni sul circuito Ricardo Tormo di Valencia con Jorge Lorenzo primo e Ben Spies terzo. Le condizioni ventose non hanno probabilmente permesso al Campione del Mondo di spingere al massimo, considerando che il tempo della pole nel Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana è stato di 1’31.799 (Stoner su Ducati). Spies, che ha chiuso la sua giornata intorno alle 16,15, con 42 giri a referto, si è fermato a 866 millesimi dal nuovo numero 1 della MotoGP, in pista anche con un modello della YRZ-M1 completamente rinnovato.

“Oggi è stato un gran giorno, abbiamo provato un nuovo telaio per il 2011 e sembra sia megliore. La cosa che più mi ha impressionato è stata la sospensione Öhlins, che mi ha dato più fiducia soprattutto in curva. Il nuovo motore sembra far impennare meno la moto,” ha dichiarato Lorenzo.
In mezzo e alle spalle del duo Yamaha si piazza un intero treno Honda, con la casa giapponese focalizzata sullo sviluppo di telaio e forcellone. Tutti i piloti ufficiali più Marco Simoncelli hanno dimostrato di apprezzare le curve del tracciato di Cheste e a guidare il gruppo ci ha pensato Casey Stoner, impegnato a confrontare le prestazioni della Honda 2010 e quella 2011.
L’australiano, in sella ad una RC212V completamente bianca, ha preceduto tutti i nuovi compagni di squadra, rifilando poco più di un decimo a Dani Pedrosa (Repsol Honda) e Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) e quasi quattro ad Andrea Dovizioso, impegnato a provare un’evoluzione del telaio, già in dotazione a Pedrosa nel 2010. Per il vice Campione del Mondo già un primo assaggio di prototipo 2011 nonostante una condizione fisica ancora carente, mentre per Simoncelli prove con le nuove sospensioni.
Colin Edwards, già in pista ieri con la Moto2, ha comunque registrato 49 giri con la M1 2010. Al suo fianco Cal Crutchlow, protagonista di una caduta nel pomeriggio, ha potuto studiare la moto e le gomme, chiudendo in 15ª piazza. Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), e Nicky Hayden (Ducati Team) hanno completato le prime nove posizioni.
Capitolo Rossi-Ducati: l’italiano, che ha concentrato le attenzioni mediatiche di mezzo mondo questa mattina, ha chiuso la sua giornata in decima piazza con il tempo di 1’33.882 e 56 giri. Per lui prove di motore e di nuova carena, per l’occasione completamente nera salvo il numero 46 nel più classico dei gialli. Valentino ha avuto modo di verificare anche le performance delle nuove forcelle.
Randy De Puniet (Pramac Racing), Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), Loris Capirossi (Pramac Racing Team), Toni Elias (LCR Honda MotoGP) e Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) hanno completato il gruppo delle stelle della classe regina.
Per Abraham a disposizione le seconde moto 2010 di Stoner e Hayden, mentre Loris Capirossi ha avuto in dotazione la Desmosedici GP10 di Mika Kallio.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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