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MotoGP – Lorenzo non ha gradito la guida di Rossi in Giappone

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Poco gradita la guida del compagno di squadra negli ultimi giri del GP di Motegi. Lo spagnolo pensa ora a chiudere la faccenda mondiale in Malesia.  La quarta posizione trovata a Motegi conferma un Lorenzo sempre più in modalità Campionato, consapevole che il risultato è sempre più vicino e che in Malesia potrebbe laurearsi Campione. La gara però non è stata esattamente conservativa per lo spagnolo che negli ultimi giri ha provato ad attaccare il compagno di squadra Rossi, riportando a galla una vecchia rivalità.
Lorenzo non ha gradito la guida del Campione del Mondo in carica, e in un’intervista post GP non ha mancato di sottolinearlo:
“È stata una grande battaglia tra Valentino e me, due guerrieri con l’istinto del killer. Lo show è fanstatico per le persone che possono assistervi, ma quando sei un pilota su una MotoGP a 300km/h sul rettilineo e in curva a 180-200 km/h non è certo la miglior sensazione del mondo, visto che stai rischiando la vita,” ha detto Lorenzo nel video in allegato. “I miei tre-quattro movimenti nei suoi confronti sono stati corretti e puliti. Al contrario lui è stato legale, ma al limite, dal mio punto di vista. Abbiamo visto come gli piace lottare, è successo con Gibernau, poi con Stoner. E ora con me. Magari i suoi rivali in futuro lo attaccheranno come lui fa di solito!”
“Siamo compagni di squadra, io sono in lotta per il mondiale piloti, ma siamo anche entrambi in lotta per il mondiale Team e Costruttori, e dobbiamo ricordarcelo. Sono deluso di aver perso il podio, naturalmente, perché ne volevo uno in casa Yamaha, ma queste sono le corse”. La decisione di affrontare il GP con il motore vecchio e con le gomma anteriore media non ha aiutato Lorenzo, soprattutto nel finale di gara. “Abbiamo scelto di guidare con il vecchio motore per essere sicuri e comunque non avevo il massimo della fiducia con il pneumatico anteriore, per cui le cose non erano perfette per me, ma comunque abbiamo fatto buoni punti. Nella sfida con Valentino ero svantaggiato ed è stato difficile superarlo”.
Gara a parte, i 13 punti conquistati da Lorenzo gli permetteranno di laurearsi Campione del Mondo in Malesia con ulteriori sei punti, a prescindere dalla presenza o meno del rivale Dani Pedrosa. “Siamo molto vicini a coronare il nostro sogno e spero davvero che ce la possiamo fare il prossimo weekend a Sepang,” ha concluso lo spagnolo.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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