Pirelli nel Mondiale SBK riparte da Phillip Island, una delle piste più tecniche e difficili del mondiale, con le sue curve e con un asfalto che offre un grip eccezionale.
L’asfalto di Phillip Island è stato rifatto nel 2012 e nonostante la Pirelli già lo scorso anno abbia avuto modo di capirne le sue doti, anche durante questa stagione, il nuovo manto stradale sarà un fattore da non trascurare.
Saranno circa 5626 i pneumatici che la Pirelli porterà sia per la classe Superbike che per quella Supersport nell’isola australiana, gomme dal differente profilo.
La Superbike avrà a disposizione due profili di pneumatici per il posteriore con la soluzione medio-morbide: la S1633 e la S1635.
Il pneumatico Pirelli S1633 grazie alla sua struttura riesce a mantenere temperature d’esercizio particolarmente basse, la S1635 ha invece un profilo studiato per distribuire gli sforzi, pressioni e spinte, in modo da migliorare il grip .
All’anteriore le stick Pirelli sono di due tipologie: la SC2 e la R753.
Per quanto riguarda la Supersport: alla SC1 posteriore si affianca la S1660 con la mescola medio-morbida, soluzione già adottata nel 2013 ad Instabul ed a Jerez de la Frontera.
Per l’anteriore le SC1 e la SC2.
Testo a cura di Marco Lasala
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