Che fosse un’annata di quelle da non perdere era nell’aria. Che si aprisse in maniera così folgorante forse non se l’aspettavano nemmeno i protagonisti della notte di Qatar, su tutti Valentino Rossi, Jorge Lorenzo permettendo.
Sì perché se il Campione del Mondo in carica e attuale leader della classifica ha dominato dal primo all’ultimo chilometro del Commercial Bank Grand Prix of Qatar, chi ha tenuto con gli occhi incollati alla tv milioni di persone è stato senza dubbio il 46, con la collaborazione speciale del 93, a.k.a. Marc Márquez.
Lorenzo ha stracciato tutti e ad Austin parte da favoritissimo dopo la notte perfetta di Losail. Per altro sarà uno dei pochi ad aver provato questo nuovo tracciato, insieme ai già citati Rossi e Marquez. Outsider, ma non troppo, un Dani Pedrosa (Repsol Honda), in versione “opaca” tra le dune qatarine.
Nessun dubbio su chi dovrebbe giocarsi la top five insieme a questi quattro: Stefan Bradl (LCR Honda) è l’unico pilota non ufficiale ad aver provato il tracciato di Austin circa un mese fa, e almeno nelle libere e in qualifica dovrebbe avere la meglio su Cal Crutchlow e compagnia.
Sia il tedesco che l’inglese avranno grande voglia di rivincita dopo le sfortunate prestazioni di Losail, una caduta e un dritto rispettivamente, mentre Alvaro Bautista (GO&FUN Gresini) vorrà quanto meno confermare la sesta piazza ottenuta una settimana fa.
Sarà interessante vedere come reagiranno le Ducati al nuovo layout. La potenza della Desmosedici GP13 potrebbe essere un fattore determinante, ma senza dati di partenza, potrebbe essere un fine settimana in salitissima per Dovizioso&co. Sia lui che Iannone hanno già stupito positivamente Qatar, si attendono conferme,mentre per Spies l’aria familiare potrebbe giovare parecchio.
In CRT la pista sembra non essere un fattore quando c’è Aleix Espargaró: il suo feeling con la ART del Team Power Electronics è al momento senza rivali. De Puniet (Power Electronics Aspar), Barberá (Avintia Racing MotoGP) e Yonny Hernandez (PBM) sono i primi chiamati a rispondere al dominio di Losail dello spagnolo, ma occhio anche a Petrucci (Came Iodaracing) e Corti (NGM Mobile Forward Racing Team), senza contare che Edwards (NGM Mobile Forward Racing Team) corre in casa come non mai.
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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