Affrontare a distanza di un anno, dalla scomparsa di Marco Simoncelli, dalla tragedia che ha segnato tutto il Team Gresini, il motomondiale e non solo, non sarà cosa facile. Il ricordo di Marco è sempre vivo, indelebile e sulla pista malese si vivranno emozioni e sentimenti difficili da controllare. La gioia per il podio di Alvaro a Motegi aiuterà il Team San Carlo Honda Gresini ad affrontare la trasferta di Sepang con maggior serenità ma non potrà colmare il vuoto presente. Alvaro ed il Team sono stati bravi sul circuito della Honda, hanno lavorato insieme alla Showa intensamente per migliorare i problemi sull’anteriore che lamentava il pilota spagnolo centrando un risultato positivo che trasmette fiducia per il finale di stagione. Naturalmente c’è ancora da lavorare ma il podio dà la carica per scendere in pista a Sepang con rinnovato entusiasmo su un tracciato che si addice alle sue caratteristiche di guida. Per la CRT e Michele Pirro aver portato nuovamente a termine la gara raccimolando un punticino che lo avvicina al terzetto di testa della classifica CRT non fa abbassare la guardia al team ed al pilota che vorranno legittimare l’impegno di una stagione per un progetto non facile ma che è andato in crescendo con buone prospettive per il futuro.
Alvaro Bautista “Sono felicissimo per il risultato di Motegi fatto in casa della Honda, nel fine settimana che ho rinnovato l’accordo per il 2013 con Gresini Raging, per far parte del primo podio tutto spagnolo nella classe regina ed essemi portato al quinto posto nella classifica iridata. Credo che ci siano abbastanza motivazioni per essere contento e voglio condividerle con i ragazzi del team che hanno sempre creduto in me anche nei momenti di difficoltà. Abbiamo fatto veramente un bel lavoro insieme ai tecnici della Showa, i problemi non sono stati risolti al 100% ma siamo sulla buona strada. Adesso andiamo in Malesia con la giusta carica su una pista dove ho fatto nel passato buoni risultati ma che affronteremo con molta amarezza nel cuore per quanto è successo lo scorso anno. La affronteremo, in ogni caso, con rinnovato entusiasmo perché il tracciato si adatta molto alla nostra moto ed al nostro stile di guida. Lavoreremo intensamente fino dalle prime uscite per riuscire ad avere il miglior setting possibile per la gara e poi ci impegneremo al massimo come sempre per stare con i migliori e magari confermare il risultato del Giappone. ”
Michele Pirro “Anche a Motegi ho raccolto un punticino che non è molto ma con l’obiettivo che abbiamo di volerci inserire tra le tre migliori CRT tornerà sicuramente utile. Purtroppo non è stata una gara facile come del resto in tutte le prove del fine settimana di Motegi nel corso delle quali ho accuato problemi di “chattering”. Era però importane finire la gara e l’abbiamo fatto. Adesso andiamo in Malesia dove i ricordi della tragedia di Marco avranno il sopravvento. Purtroppo non sarà facile ma proprio pensando a lui ed a quanto mi è stato di aiuto nella vittoriosa gara di Valencia in Moto2 cercherò di impegnarmi al massimo per fare un buon risultato perché lo devo anche ai ragazzi che oggi lavorano con me e che lo scorso anno facevano parte del Team di Marco. La pista mi piace e credo che si adatti alle caratteristiche della nostra moto. Se risolveremo qualche problema che abbiamo riscontrato ultimamente potremo fare una bella gara. Le idee dove intervenire ci sono e l’impegno di tutti rimane immutato come l’obiettivo di arrivare a primeggiare tra le CRT. ”
Fausto Gresini “Il podio di Motegi conquistato in casa della Honda ha dato un valore aggiunto alla fantastica prestazione di Alvaro. Per noi il Giappone è da sempre importante e siamo legati a quel mondo con il quale abbiamo condiviso tanti risultati ed esserci riusciti domenica è stato bello. Adesso andiamo a Sepang e non sarà facile per noi affrontare questa trasferta. Quello che è successo lo scorso anno ha lasciato in noi un segno indelebile un vuoto che non potrà mai essere colmato. Marco era per noi qualcosa di speciale e ci manca molto ma sono convinto che manchi a tutto il motomondiale e non solo visto le continue dimostrazioni d’affetto che giungono da ogni parte e da ogni dove. Comunque anche se con il cuore in gola ci impegneremo al massimo per onorare il suo ricordo ed in questo momento le possibilità di farlo ci sono e sono concrete. Alavaro, il team e la Showa hanno trovato la “quadra” del problema ed anche se il lavoro da fare è ancora molto la strada imboccata è quella giusta. Sono soddisfatto anche per la CRT un punticino non fa fare i salti di gioia ma la concretezza del lavoro che si sta facendo sta dando i suoi frutti. Anche con l’impegno di Michele siamo riusciti a concludere la gara e questo è un fatto positivo che ci dà coraggio per la trasferta malese sulla quale la nostra moto potrà esprimersi sicuramente meglio. La bontà del progetto c’è e continueremo a lavorare sodo per farlo crescere.”
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