in

MV Agusta F4 2010

Tempo di lettura: 2 minuti

Quando l’efficacia diventa bellezza. Una vera rivoluzione ha caratterizzato il design della F4. Più bassa, compatta, aggressiva, ma sempre con un look inconfondibile. Nessuna quattro cilindri in linea al mondo può vantare una sezione frontale così ridotta, del tutto paragonabile a quella di una bicilindrica.
Le superfici estese delle carenature (che da sempre caratterizzano la F4) si sono fatte più rastremate, hanno nuovi sfoghi dell’aria che migliorano l’estrazione dell’aria calda, l’efficienza aerodinamica e lasciano intravvedere il coperchio valvole rosso del quattro cilindri a valvole radiali. Anche gli specchietti concorrono all’efficienza aerodinamica, con una nuova conformazione e due piccole appendici aerodinamiche che eliminano le turbolenze, e contribuiscono a proteggere le spalle del pilota. Il codino si fa più slanciato, il cupolino incredibilmente più penetrante e affilato, la dimensione della sella aumenta, il serbatoio è più compatto e basso, i semimanubri più aperti e rialzati per un controllo di guida incredibile. Il gruppo ottico anteriore ricorda nella forma quello, indimenticabile, della prima F4 ma è decisamente più compatto ed efficace, qualcosa di assolutamente innovativo.
Per la prima volta su una moto viene utilizzato un faro poliellissoidale monoelemento con lampada bixeno a doppia funzione (abbagliante e anabbagliante) a tutto vantaggio della compattezza e della leggerezza del gruppo ottico stesso. La luce di posizione utilizza la tecnologia a Led così come la luce posteriore e gli indicatori di direzione, i vantaggi di questa tecnologia sono ormai noti: più luminosità, maggiore leggerezza.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

WSBK 2010 – Fabrizio ed Haga primi nelle prove libere

Spot Fiat Panda 4×4