Venticinque anni di grandi successi in Medioriente per Pagani.
Horacio Pagani non ha solo sognato e costruito Hypercar tra le più amate al mondo, ma ha fatto dell’azienda un Atelier creativo in cui una comunità di persone si riconosce, condivide azioni e pensieri, affronta le grandi complicazioni della meccanica, maneggia la bellezza e si lascia guidare dall’ispirazione.
Tanti i modelli di successo tra cui la magnifica Utopia e la Huarya Roadster.
Il successo di Utopia
Protagonista assoluta del successo del brand è la Utopia. La nuova Hypercar è caratterizzata da un design semplice e senza tempo, che incarna un’idea automobilistica visionaria e in controtendenza.
L’ispirazione è il più puro principio leonardesco di Arte e Scienza, che mira alla realizzazione di un oggetto che unisca la più raffinata piacevolezza estetica alla più sofisticata tecnologia.
Prodotta in soli 99 esemplari, la prima serie di Utopia Coupé è già stata assegnata ad una ristretta cerchia di appassionati. Utopia infonde un’idea di semplicità.
Si afferma ed impone immediatamente le sue linee, così tipiche di Pagani, ma allo stesso tempo così diverse da tutto ciò che hanno realizzato fino ad ora.
Una forma più levigata, più fluida e sinuosa. Dal parabrezza, con i bordi superiori arrotondati, ai dettagli delle ali e del cofano, i suoi contorni più sensuali le conferiscono una nuova espressione, una nuova silhouette.
Una forma addolcita e perfezionata nel corso del tempo, ma che resta impressa nella mente dal momento in cui la si vede per la prima volta.
La parte più difficile del processo per Pagani è stata seguire quanto più possibile l’intenzione originale di creare un oggetto di design senza tempo, capace di distinguersi da ogni altra progettualità. L’obiettivo è stato raggiungo con un successo internazionale senza precedenti.
La Huarya Roadster
Definita da Horacio Pagani come il suo «progetto più complicato», è una vettura quasi interamente a vista, con ogni parte meccanica visibile, orgogliosamente esposta.
Presentata al Salone di Ginevra nel 2017, è la prima roadster di sempre a essere più leggera della versione coupé.
Un obiettivo raggiunto attraverso la revisione completa di tutti i componenti e lo sviluppo di nuove formule di compositi avanzati, tra cui il Carbo-Triax HP52 combinato al carbo-titanio, che hanno permesso al team di ridurre il peso della vettura di 80 kg rispetto alla precedente coupé e di ottenere un incremento del 52% in termini di rigidezza. Per svilupparla sono stati necessari sei anni di duro lavoro, curando ogni minimo dettaglio.
Il risultato finale è una vettura open-air prodotta in 100 esemplari secondo la più autentica filosofia Pagani.
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