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Aprilia Tuareg 660: foto e caratteristiche tecniche

Un gradito ritorno, una moto che negli anni ’90 ha conquistato gli appassionati della guida in off-road: è la nuova Aprilia Tuareg 660

Tempo di lettura: 2 minuti

Aprilia Tuareg 660 è una moderna adventure.

Nasce per emozionare, la sua vocazione è l’off-road, sia in fuoristrada che su asfalto la nuova Aprilia Tuareg 660 vuole divertire e conquistare per la sua semplicità d’utilizzo ma anche per la sua tecnologia evoluta. 

Segna u nuovo percorso per il marchio motociclistico di Noale, a fronte di una dotazione completa, sfodera una tecnologia e soprattutto uno stile intrigante. 

Nuova, iconica, speciale, tante e diverse le scelte tecniche che la rendono unica nel suo genere. 

Aprilia Tuareg 660

Aprilia Tuareg 660: caratteristiche tecniche 

Punta a divenire ben presto il riferimento del settore, il suo peso di soli 187 kg a secco la rende appetibile e utilizzabile in ogni circostanza, Leggera dunque ma anche stradista, il serbatoio benzina ha una capacità di di 18 litri. 

Tecnicamente l’off-road italiana rimane fede alla tradizione del marchio di Noale, telaio tubolare in acciaio con staffe in alluminio che ancorano il motore, l’interasse è di poco superiore ai 1.500 millimetri, fondamentale è stata la ripartizione dei pesi e la distribuzione delle masse. 

Il motore è un bicilindrico da 66 centimetri cubici posizionato frontemarcia, capace di una potenza di 80 cavalli per 70 Nm di coppia massima. Al fine di sfruttare al massimo ingombri e pesi, la coppia dell’olio è stata totalmente ridisegnata, riducendo così l’ingombro verticale.

L’altezza da terra risulta così di oltre 240 millimetri, l’altezza della sella inferiore a 860 millimetri. Il suo peso a secco è di soli 187 kg. 

Aprilia Tuareg 660: le prime foto ufficiali

Forcella anteriore da 43 millimetri, monoammortizzatore con beveraggi progressivi, 240 millimetri di corsa per entrambi, il che significa trazione e divertimento anche e soprattutto in off-road. 

Quattro le modalità di guida selezionabili tramite il Riding Mode, 2 delle quali totalmente personalizzabili, una dedicata alla guida in fuoristrada. L’ABS è completamente disinseribile su entrambe le ruote o solo su quella posteriore, il sistema APR include il Trattino Control, Cruise Control, Engine Map ed Engine Brake. 

La strumentazione è full digital e si avvale di uno schermo TFT da 5 pollici ad alta risoluzione. 

Gli ingredienti per ripetere il successo della precedente generazione ci sono tutti, dopo le nuove RS 660 e Tuono 660, Aprilia continua nella sua corsa verso un futuro fatto di emozioni e sportività alla portata di tutti. 

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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