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BMW iX – Una full electric fuori dagli schemi

Secondo Stephenson la BMW iX  è “quasi un veicolo che ha perso la sua anima”.

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BMW iX per la Casa di Monaco è il simbolo di una nuova era di mobilità.

La nuova BMW iX attinge dagli altri modelli della Casa diverse caratteristiche, presentandosi con una larghezza ed una lunghezza come una X5, in altezza come la X6 e con un passo simile alla X7 e ciò gli darà grande abitabilità.

BMW iX M by X-Tomi Designw ix

Ma l’aspetto controverso della  nuova vettura è il frontale, dove è posizionata una grande griglia, tanto che  l‘ex designer BMW Frank Stephenson ha avuto modo di fare diverse dichiarazioni forti!

Secondo Stephenson la BMW iX  è “quasi un veicolo che ha perso la sua anima”.

Si, è vero che la BMW ha introdotto un nuovo linguaggio di design, e sempre secondo Stephenson sembra che l’auto sia stata disegnata da un designer di prodotti, e non da un designer automobilistico.

Ma al di là del suo design, la nuova vettura è l’elettrica del futuro, capace di assicurare oltre 500 CV ed una autonomia di oltre 600 km nel ciclo WLTP assicurata da batterie da oltre 100 kWh.

La BMW iX si avvale della quinta generazione del powertrain elettrico eDrive e grazie ai suoi due motori ha uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di cinque secondi.

Gli ultimi test della vettura, prima della sua introduzione sul mercato prevista per la fine di quest’anno, si stanno svolgendo nel Nord Europa con condizioni climatiche estreme al fine di sottoporre tutti i componenti alle classiche prove di durata.

Interessanti sono anche i valori relativi alla fase di ricarica delle batterie ed al consumo.

La iX può essere ricaricata in corrente continua fino ad una potenza di 200 kW in 40 minuti per l’80% della sua capacità.

Il processo di ricarica completa da una wallbox da 11 kW, richiede invece 11 ore.

Relativamente al consumo la full electric si attesta su un valore di 21 kWh/100 km nel ciclo WLTP.

La vettura  si pone inoltre all’avanguardia anche per quanto riguarda l’intelligenza artificiale poiché la sua capacità di calcolo supera di 20 volte quella dei modelli più evoluti e questa velocità è necessaria per processare l’enorme mole dei dati raccolti dai sensori che sono alla base degli avanzati sistemi di assistenza e sicurezza alla guida,  ed offre  per la prima volta la connettività 5G.

Giuseppe Lasala

Scritto da Giuseppe Lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

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