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Primo giorno di test per Rossi ed Hayden

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Con il primo di tre giorni di prove, oggi, sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera, è iniziata l’ultima sessione di test invernali della MotoGP. La giornata è stata caratterizzata da sole e temperature primaverili fino a circa due ore dalla fine del turno ma anche da un vento piuttosto fastidioso per tutti i piloti in azione sulla pista andalusa. Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno cominciato a lavorare sulla messa a punto della Desmosedici GP12 seguiti, oltre che dai rispettivi capotecnici, anche dal Direttore Tecnico Filippo Preziosi. Nicky Hayden ha chiuso sesto, Valentino Rossi nono ma entrambi si aspettano di migliorare la messa a punto nel corso dei prossimi due giorni perché vogliono ridurre il gap dalla testa della classifica.

Nicky Hayden (Ducati Team) 6° in 1:40.512 (77 giri)
E’ stato bello, oggi, poter tornare a guidare la moto sentendosi quasi al cento per cento della forma, dopo aver perso il test a Valencia e aver dovuto “limitare i danni” in quelli della Malesia dove, soprattutto per quanto riguarda il primo test, non ero a posto fisicamente. Qui invece mi sentivo bene ho potuto guidare tutto il giorno e chiudere sesto, una posizione che non è male anche se il distacco è obiettivamente ancora alto. Questo perché dopo un buon inizio non abbiamo migliorato abbastanza mentre, chi era davanti, ha continuato a progredire. Effettivamente è un po’ frustrante ma è anche vero che potendo girare tutto il giorno, senza provare mille cose diverse, abbiamo raccolto tanti dati, e ci siamo chiariti le idee per domani. Il nostro obiettivo naturalmente è avvicinarci ai primi anche per quanto riguarda i tempi”.

Valentino Rossi (Ducati Team) 9° in 1:40.920 (64 giri)
“Oggi abbiamo risolto diverse cose ma non una molto importante, ovvero l’inserimento in curva, soprattutto in quelle più veloci, dove non riesco ad essere incisivo e dove, quindi, accumulo la maggior parte del gap che paghiamo. Non riesco a caricare abbastanza l’anteriore, a entrare forte e, di conseguenza, ad avere sufficiente velocità in percorrenza di curva. Per questo siamo lontani da quelli davanti. Verso la fine abbiamo trovato un setting più promettente, tanto che sono riuscito a ripetere il mio tempo veloce con gomme molto usate ma ormai erano le cinque e mezza, la temperatura era calata e abbiamo deciso di riprendere a lavoraci sopra domani perché pensiamo che ci sia del margine. Nicky oggi è andato meglio e dobbiamo ridurre il distacco anche noi

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