Volvo ha realizzato un crash test decisamente fuori dal comune!
Attraverso l’utilizzo di una gru sono state fatte cadere diverse volte, delle Volvo da un’altezza di 30 metri!
Una simulazione che ha fatto in modo che i danni simulassero in modo realistico ed adeguato, una situazione simile a quella che si verifica nel caso di incidente estremo.
Un esempio chiaro può riguardare quando un’auto viaggia ad altissima velocità e viene coinvolta in un tamponamento contro un’altra auto o camion: una situazione estrema quanto realistica questa!
In questo caso è molto probabile che all’interno dell’auto i passeggeri versino in condizioni critiche, pertanto la priorità è quella di estrarre velocemente le persone dall’abitacolo per poi portarle urgentemente in ospedale.
Gli specialisti dell’estricazione parlano in questo caso di ora cruciale, riferendosi al fatto che è fondamentale riuscire ad estrarre e portare in ospedale un traumatizzato entro un’ora dall’incidente.
L’esperimento condotto dalla Volvo è di fondamentale importanza per vari motivi
Di solito i veicoli utilizzati per l’addestramento dei soccorritori provengono da centri di demolizione auto e spesso si tratta di mezzi vecchi, addirittura di venti anni.
C’è una enorme differenza tra un veicolo vecchio ed uno moderno, soprattutto nella costruzione della gabbia di sicurezza.
Le nuove Volvo sono costruite con una qualità in acciaio fra le più resistenti tra quelle utilizzate per le moderne vetture.
Per questa ragione è necessario che i soccorritori conoscano i nuovi modelli, è di notevole importanza familiarizzare con modelli di auto più recenti e rivedere le loro procedure d’intervento così da svilupparne delle nuove.
Sessioni di corretta informazione, possono fare la differenza tra la vita e la morte!
“Lavoriamo a stretto contatto con i servizi di soccorso svedesi da molti anni”, spiega Håkan Gustafson, un investigatore senior del Team di Ricerca sugli Incidenti Stradali di Volvo Cars. “Abbiamo infatti lo stesso obiettivo: rendere le strade più sicure per tutti. Speriamo che nessuno si trovi mai coinvolto in uno degli incidenti più gravi, ma non tutti gli incidenti possono essere evitati. Quindi è fondamentale che esistano e si sviluppino metodi che consentono di salvare vite umane quando si verificano gli incidenti più gravi”.
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