MX-30 è un SUV full electric, originale!
Rappresenta l’intenzione di Mazda, di consegnare nuovi valori alle generazioni future, andando oltre i confini posti dalle convenzioni: MX-30 è un concentrato di innovazioni e tecnologia.
Lungo la storia del brand nipponico, sono state ben le 14 versioni MX: indimenticabile è la capostipite, la MX-81, sportiva nata dalla collaborazione con Bertone nel 1981, una concept car avanzatissima, dalla strumentazione a tubi catodici alle ampie vetrate, ai sedili anteriori rotabili, in modo da creare un vero e proprio salotto, la rivoluzione era già iniziata.
Ma è la MX-5, la spider più venduta al mondo, un’auto iconica che incarna alla perfezione i valori di Mazda, a rappresentare alla perfezione lo spirito innovativo “MX”
MX-30 è inequivocabilmente una Mazda
Ha lo Jinba-Ittai di serie, perché riunisce una serie di scelte ecologiche che vanno dall’utilizzo di materiali particolari a quelli eco-sostenibili.
La tecnologia elettrica diventa così una scelta ecologica responsabile.
Dal punto di vista stilistico, il design della prima vettura elettrica Mazda, esprime solidità, forza ed una bellezza pura.
Una vitalità dinamica tipica di ogni vettura del marchio di Hiroshima, l’evoluzione nello stile, avviene attraverso forme semplici e meticolosamente rifinite: il lettering, presente sulla tacca del montante posteriore, esprime modernità.
La particolarità degli esterni sono costituite dalle porte a libretto, un richiamo evidente ad un passato glorioso.
Anche negli interni c’è uno sviluppo tecnologico notevole: la plancia è lineare, pulita.
Il cockpit resta fedele al concetto umanocentrico di Mazda: tanta attenzione è stata dedicata alla scelta dei materiali, largo è l’impiego del sughero, un prodotto naturale e sostenibile presente sul tunnel centrale e sulle portiere.
Per ottenerlo non vengono abbattuti alberi, questo materiale ha una valenza importante per Mazda: la casa giapponese nasce come produttore di sughero!
Non solo impatto visivo ma anche tattile: grande attenzione per i tessuti dei sedili, realizzati attraverso l’utilizzo di materiali riciclabili.
La similpelle che riveste gli schienali dei sedili sono realizzati grazie all’utilizzo di acqua al posto dei solventi.
La sua struttura ha un’elevata capacità di assorbimento dell’energia cinetica, notevole è l’ergonomia interna così come il controllo totale.
La scocca è realizzata con un uso intensivo di acciai resistenti, i sistemi di assistenza alla guida i-Active sono presenti in dose massiccia.
La piattaforma su cui nasce questa vettura è totalmente nuova, nonostante l’assenza del montante centrale, soluzione necessaria per permettere l’apertura delle portiere “libere”.
La nuova MX-30 presenta una rigidità torsionale maggiore del 30% rispetto alla CX-30.
Altri interventi hanno riguardato l’impiego di molle specifiche, il loro K (durezza) è più basso ed è stato rivisto in funzione del maggior peso della vettura, gli pneumatici al contrario delle concorrenti elettriche, non sono a basso rotolamento, proprio per conservare quel feeling di guida caratteristico di Mazda.
Autonomia, potenza, tempi di ricarica
Prestazioni interessanti, la potenza massima è di 145 cavalli, per una coppia di 270,9 Nm, il peso a vuoto è di 1.645 kg, la batteria pesa 310 kg (il 18% di quello totale) e la sua capacità è di 35,5 kWh.
I 200 km di autonomia nel ciclo combinato, sono indipendenti dalle condizioni di utilizzo, mentre con una guida attenta si arriva a percorrere fino a 265 chilometri.
Utilizzando la una presa di corrente continua (50 kW), i tempi di ricarica variano dai 30 ai 50 minuti, con la wallbox occorrono circa 3 ore
La batteria è posizionata in basso, a tutto beneficio del baricentro: la sua temperatura è tenuta costantemente sotto controllo, grazie all’utilizzo del refrigerante presente nel circuito dell’aria condizionata,
Per costruire una batteria si spende tanto in termini di CO2, dunque è importante trovare un trade-off tra emissioni e consumi, punto di bilanciamento che Mazda ha raggiunto grazie alla taglia da 35,5 kWh.
MX-30 conserva lo spirito Jinba-Ittai
Il pedale dell’acceleratore è incernierato in basso, la coppia motrice è progressiva, il vero piacere di guida è evidente nella cura dei particolari.
Le due palette poste sul volante servono a regolare l’azione frenante, agendo dunque sul freno motore, aumentando la sua azione (+) o diminuendola (-).
Mazda ha scelto di non percorrere la strada del “one pedal” proprio in virtù del suo spirito Jinba-Ittai: dunque attraverso i paddle al volante è possibile agire sul recupero dell’energia, grazie alle cinque modalità di intervento, dalla più leggera alla media, fino alla più invasiva.
Sensazioni tattili ma anche sonore, a dispetto della quasi totalità delle vetture elettriche, il SUV elettrico emette un suono…armonico!
Prezzi e posizionamento della nuova Mazda MX-30
Sono tre i livelli di allestimento, per un posizionamento competitivo, vista anche la dotazione di serie ed i contenuti tecnologici presenti:
- Executive 34.900
- Exceed 37.600
- Exclusive 39.350
My MazdaApp – Parola d’ordine connettività!
Una applicazione interessante, la prima per la casa di Hiroshima.
Permette tra le tantissime funzioni disponibili, di controllare l’autonomia, tempo di ricarica, pressione pneumatici, chiusura porte e bagagliaio, raffreddamento, riscaldamento e e sbrinatore.
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