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Toyota Supra Shooting Brake è ancora virtuale…

Un render ideato da Bugar Design, la Toyota Supra Shooting Brake è la giusta via di mezzo tra due partner d’eccezione!

Perché una shooting brake? La spiegazione è semplice!

L’accordo commerciale fra il colosso giapponese ed il tedesco prevede che la Toyota non può realizzare cabrio, mentre la Casa tedesca non può realizzare coupè, mentre congiuntamente possono collaborare alla produzione di coupè e cabrio.

Ecco quindi spiegata la sinergia fra Supra e Z4.

Ed allora perché non una shooting brake? Questi tipo di carrozzeria da poco tornata in auge, è tanto amata dai veri appassionati per i richiami al passato e lo stile tutto particolare!

Con il cofano lungo e l’abitacolo arretrato, con una dinamicità assicurata ma anche con la possibilità di avere un bagagliaio vero, questa shooting è dinamica!

Toyota GR Supra è la regina tra i tuner!

Bugar Design ci mostra un render calibrato sulla Toyota Supra, ma se guardiamo al passato è la BMW che ha dei trascorsi in tal senso sulla Z3 e sulla Z4, e quindi questa idea potrebbe avvicinarsi di più alla Casa tedesca.

Il render ci mostra una vettura con una colorazione inedita ma accattivante, con nuovi cerchi sportivi ed uno spoiler alla base del lunotto en in basso due terminali di scarico, tondi, posizionati agli opposti lati dell’estrattore.

Z4 o GR Supra ?

Bel dilemma, anche perché nascosto sullo stesso pianale, hanno motori ora simili, perché anche sulla giapponese è disponibile il 2 litri turbo da oltre 200 cavalli, motorizzazione che si affianca al corposo 3 litri Biturbo da 340 cavalli, dunque è solo gusto!

Sono entrambe sportive, l’una cabrio, l’altra coupé, ma grazie a questo rendering, possono assumere persino una conformazione Shooting Brake, allora quale preferite Voi?

Open, close o… adatta a tutti i gusti ed esigenze? Gli ingredienti li avete tutti, ora!

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Marco Lasala

Redattore di ReportMotori.it

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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