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Renault Kadjar 4WD Black Edition: integrale e non solo!

Tempo di lettura: 2 minuti

Reanult Kadjar si rinnova!

Una trasmissione integrale in grado di renderela efficace su qualsiasi tipo di percorso, un allestimento accattivante, un binomio che rende la nuova Renault Kadjar 4WD Black Edition un SUV interessante sotto vari punti di vista.

Venduta in più di 50 paesi in tutto il mondo, Kadjar è stata prodotto in oltre 600.000 unità, 60.000 delle quali vendute in Italia.

Renault Kadjar 4WD Black Edition

Frutto dell’Alleanza tra Renault, Nissan e Mitsubishi, la trasmissione integrale presente sul SUV francese coniuga una semplicità progettuale e d’azione, ad una resa da vera off-road.

Un Diesel da 150 cavalli
Rappresenta la prima grande vera novità di casa Renault, un quattro cilindri da 1,7 litri, un millesette Blue DCi da 150 cavalli, con una coppia massima di 340 Nm disponibile a partire dai 1.750 giri al minuto.

La tecnologia presente su questo inedito propulsore è tanta, basti pensare alla turbina a geometria variabile, tecnologia che migliore la risposta del motore ai bassi regimi, agli iniettori ad 8 fori con pressione a 2.500 bar e l’intercooler aria / acqua.

Grazie a tutti questi accorgimenti ma anche al sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) gli NOx risultato particolarmente bassi.

Trazione integrale…
Un’altra grande novità la trazione integrale presente sulla nuova Renault Kadjar 4WD Black Edition spinta dall’1,7 litri DCi da 150 cavalli e disponibile anche sulla Sport Edition al quadrato.
Frutto dell’Allenza, la trasmissione 4×4 vanta tre modalità di guida:
2WD per la sola trazione anteriore, in caso di asfalto normale, consente la massima riduzione dei consumi;
Auto consente la ripartizione della coppia tra l’assale anteriore e posteriore fino ad un massimo del 50%;
Lock prevede il blocco elettronico del differenziale per situazioni dove si richiede la massima aderenza: funzione fino a 40 km/h.

Il lato oscuro…
Tante le caratterizzazioni estetiche che rendono esclusiva la Black Edition: cerchi in lega da 19 pollici diamantati, selleria in Alcantara, antenna Shark, calotte retrovisori esterni Nero Etoilè.

Non solo estetica ma anche e soprattutto sicurezza, attiva, grazie alla massiccia presenza dei sistemi ADAS: Cruise Control adattivo, sistema Easy Park Assist, sensore angolo morto, frenata d’emergenza attiva, fendinebbia con funzione cornering.

Immancabili vista la qualità ed il posizionamento della nuova Renault Kadjar Black Edition i fari Full LED Pure Vision, l’infotainment R-Link2 con radio Bose e l’Easy Break.

Prova in off-road
Trazione integrale, look cattivo, è tempo di provare come si comporta in off-road la nuova Renault Kadjar 4WD Black Edition.

Il percorso è di quelli realmente impegnativi, tra twist, pendenze ed un terreno che ha scarsissima aderenza, il SUV francese dovrà dimostrare tutte le sue qualità stradali e non!

Selezioniamo il blocco del differenziale, via il controllo di trazione e lo Start&Stop, ora ci affidiamo esclusivamente alla trazione integrale per uscire da tornanti e sentieri realmente impervi.

Il terreno è un mix di fango e… acqua, l’aderenza è pressoché nulla ma complice un perfetto bilanciamento della vettura, attraversiamo guardi da vera regina del fuoristrada.

Difficilmente una Kadjar Black Edition affronterà ciò che abbiamo attraversato noi, con twist da oltre 30 gradi, ma del resto si arriva al limite per capire quanto… altro c’è n’è ancora!

Off-Road superato a pieni voti!

Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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