Affascinante, dinamica e sportiva, la nuova Ford Puma ottimizza la piattaforma di una B-car grazie all’introduzione di un passo più lungo e offrire le stesse proporzioni di un SUV.
Nuova Ford Puma presenta una linea del tetto bassa e inclinata, per una silhouette accentuata e immediatamente riconoscibile.
Si tratta della prima auto della casa dell’Ovale Blu ad esser equipaggiata con motorizzazioni EcoBoost Hybrid.
Sono propulsori creati su misura per ottimizzare l’efficienza nei consumi ed offrire un’esperienza di guida più reattiva e gratificante.
La tecnologia EcoBoost Hybrid potenzia il motore a benzina EcoBoost 1.0 3 cilindri con un sistema di starter/generator (BISG) azionato da una cinghia da 11,5 kW, che sostituisce l’alternatore standard, consentendo il recupero e lo stoccaggio di energia durante le decelerazioni del veicolo e la ricarica di un pacco batteria di ioni-litio da 48 volt, raffreddato ad aria.
Il BISG funge anche da motore, integrandosi perfettamente con il motore a tre cilindri, utilizza l’energia accumulata per fornire assistenza alla coppia elettrica del motore durante la guida e l’accelerazione normale, oltre a far funzionare gli accessori elettrici del veicolo.
Offerto con potenza da 125 e 155CV, la motorizzazione Mild-Hybrid monitora continuamente il modo in cui il veicolo viene utilizzato per determinare quando e con quale intensità ricaricare la batteria e quando utilizzare la carica della batteria immagazzinata.
L’assistenza alla coppia elettrica contribuisce a offrire prestazioni più reattive e precise, aumentando la coppia fino al 50% in più disponibile ai regimi del motore più bassi, per un’esperienza di guida più fluida e connessa.
Il BISG, inoltre, ha consentito agli ingegneri Ford di ridurre il rapporto di compressione del motore EcoBoost 1.0 e di aggiungere un turbocompressore più grande per una maggiore potenza, attenuando il turbo lag con l’integrazione della coppia che fa girare il motore più velocemente per mantenere sempre performante la risposta del turbocompressore.
Capace di riavviare il motore in circa 300 millisecondi – quasi come un battito di ciglia – il BISG consente, inoltre, alla tecnologia Start&Stop di Puma EcoBoost Hybrid di operare in una gamma più ampia di scenari per un risparmio ancora maggiore di carburante, anche in caso di decelerazione fino a una velocità inferiore ai 15 km/h e anche quando il veicolo è in marcia con il pedale della frizione premuto.
“Il nostro motore EcoBoost 1.0 ha già dimostrato che efficienza e le prestazioni possono andare di pari passo. La nostra tecnologia EcoBoost Hybrid eleva questo aspetto al livello successivo”, ha affermato Roelant de Waard, Vicepresident Marketing, Sales and Service di Ford Europa. “Riteniamo che i clienti apprezzeranno l’erogazione di energia fluida e rapida dei nostri propulsori EcoBoost Hybrid tanto quanto i viaggi meno frequenti nelle pompe di benzina”.
Inoltre, i clienti possono scegliere tra una gamma avanzata di propulsori Ford EcoBoost a benzina e Ford EcoBlue diesel, tutti equipaggiati di serie con la tecnologia Start&Stop per ridurre ulteriormente i costi di gestione e una trasmissione manuale a sei rapporti.
EcoBoost 1.0 da 125CV di Puma garantirà emissioni di CO2 di 131 g/km consumi e consumi da 5.8 l/100 km. A seguito del lancio, verrà introdotta anche una motorizzazione diesel e la trasmissione automatica a doppia frizione a sette rapporti, abbinata al motore EcoBoost.
Il motore EcoBoost 1.0 ed EcoBoost Hybrid di Puma saranno dotati della tecnologia di disattivazione dei cilindri, che può arrestare automaticamente uno dei cilindri quando non è necessaria la piena capacità del motore.
La procedura di disattivazione consente di disinnestare o reinnestare un cilindro in 14 millisecondi – 20 volte più velocemente di un battito di ciglia – senza compromessi in termini di prestazioni o precisione.
Puma ottimizza ulteriormente la piattaforma B dell’Ovale Blu, già in grado di garantire gli apprezzati driving dynamics di Fiesta.
Sospensioni più rigide con supporti ottimizzati e ammortizzatori di dimensioni maggiori, riducono l’attrito e aumentano la rigidità in tutto il telaio per garantire driving dynamics al vertice della categoria.
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024
- È più conveniente comprare un’auto nuova o usata? - 27 Novembre 2024