Un successo senza eguali, con più di 125.000 esemplari venduti, questo mese termina la produzione di smart con motore endotermico.
smart si avvia così verso un mondo moderno con una sfida che si annuncia difficile ma praticabile: produrre unicamente auto a propulsione elettrica.
Grazie ad una serie di informazioni pervenute anche dalla pubblica amministrazione, sembra che la “green mobility” sia già tracciata.
Non solo privati ma anche imprese, soprattutto di medie dimensioni, perché smart si rivela uno strumento vincente in città caotiche ed affollate.
La continua sfida per la riduzione dei consumi e delle emissioni nocive rappresenta uno degli obiettivi più difficili per il mondo automotive.
Fino al 31 luglio al Porto Turistico di Ostia sarà presente una struttura mobile per rappresentare quanto la capitale sia importante per il mondo smart.
La strategia di Daimler continua a puntare sulle cinque C: il dopo Dieter Zetsche (ex AD di Mercedes-Benz) prevede una strategia determinata a imporre la sua visione della mobilità sostenibile.
Core , ovvero auto affidabili ed eleganti, la rivoluzione del futuro prevede macchine continuamente Connesse e Condivise.
Per rendere il trasporto sicuro, autonomo e privo di incidenti bisogna attrezzare l’azienda per una condivisone pressoché totale.
Dai track alle auto, la Cultura (Culture) prevede un nuovo approccio per una completa dedizione per il cliente.
Entro il 2030 il 50% delle vetture della stella a tre punte saranno elettriche o plug-in hybrid con un CO2 neutral.
Lo sviluppo sta seguendo diverse strade, dall’elettrico all’idrogeno ai carburanti sintetici, questo ultimo si lega profondamente all’energia rinnovabile.
Smart diventa così un elemento cruciale, perché rendere l’ intera gamma elettrica significa anche dare una profonda scossa al mercato.
Il matrimonio tra Daimler e Geely è stato particolarmente interessante dal punto di vista della produzione di batterie elettriche.
Il fatto di aver creato una smart che sarà prodotta in Cina avrà dei risvolti positivi sui costi di produzione.
La storia di smart nasce nel 1994, grazie ad un concetto particolarmente innovativo, per poi lanciare un’auto che avrebbe rivoluzionato il trasporto.
Solo nel 2008 questo marchio propone una versione totalmente elettrica, grazie ad un pianale a sandwich che riusciva ad ospitare le batterie.
Car2go lanciato nel 2013 diventa così un grande successo…
Maurizio Zaccaria – Direttore vendite smart
“Smart è condivisa ed è elettrica, l’autonomia la mettiamo un passo indietro perché allo smartista piace guidare.
Nel solo 2019 sono state vendute circa 11.000 unità di cui 42% sono forfour.
Il peso che ha smart italia in Europa è dato dalla città di Roma, circa 1.300 vetture elettriche vendute nel solo 2018.
La proiezione di quest anno è di 26.000 nostre autovetture di cui circa 2.300 saranno totalmente elettriche.
L’edizione #21 rappresenta l’ultima serie speciale di smart prodotte con motore endotermico.
Le ultime 21 unità endotermiche, di cui 5 riservate in Italia e già vendute.
Il concetto di fondo è che questa edizione è tailor made, quindi totalmente personalizzabile.
Delle 79 edizioni speciali realizzate, il 50% sono state create da Mercedes-Benz Italia.
La serie speciale Xtreme ovvero l’ ultima Brabus ha ora una quotazione elevata”.
La prima serie limitata totalmente elettrica, la smart Ushuaia, apre le porte al nuovo corso storico del marchio.
La declinazione endotermica ovvero la #21 è in vendita ad un prezzo di circa 51.000€
Viviamo di serie limitate e personalizzazioni, una strada già tracciata e che Mercedes-Benz Italia continuerà a percorrere anche nel futuro.
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