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Foto spy della nuova Mercedes-Benz GLS

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Mercedes-Benz GLS

Sono decenni che le case automobilistiche si “sfidano” l’una con l’altra, così dopo il recente debutto della possente Audi Q8 e della tecnologica BMW X7 è tempo anche per la casa automobilistica di Stoccarda, di sfornare un SUV premium: la Mercedes-Benz GLS .

Dalla sigla è facile capirlo, la Mercedes-Benz GLS sarà la punta di diamante del brand tedesco nel segmento dei SUV, un’auto possente, completamente nuova, che sarà un pò l’ammiraglia all’interno dei Sport Utility Vehicle.

Ma cosa c’è da aspettarsi?

Sappiamo bene che quando Mercedes-Benz entra in un segmento inesplorato lo fa a gamba tesa, lasciando tutti di stucco, così accadde con la Classe A W168 e così qualche mese fa è accaduto con la tecnologica W177, logico pensare ad una rivoluzione o quasi…

Il segmento dei SUV è in costante crescita, il pubblico Europeo ama questo genere e tipologia di auto, quindi meglio non discostarsi troppo dai canoni consueti ma rilanciando qualche novità in tema di design e praticità.

Il muso sarà fedele a quello che caratterizza gli ultimi modelli della casa della Stella a Tre punte, fari a LED, mascherina “diamantata”, linea di cintura snella e sinuosa, nonostante dimensioni non proprio contenute.

Se la Classe R era stata antesignana o meglio, troppo imponente per l’epoca, la futura Mercedes-Benz GLS non si risparmierà in dimensioni e imponenza.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, tra Benzina, Diesel, Ibrida e Plug-In Hybrid ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, oramai come è prassi sui nuovi modelli, l’elettrificazione impazzerà così come la tecnologia di alimentazione a 48 Volt.

E per gli incontentabili? Ovvio, la AMG farà sempre la parte del leone, del resto se non a livello della Urus ma un SUV “alta quota” ci vuole sempre, per gli irriducibili smanettoni in cerca di spazio…

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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