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De Puniet ad Aragon partirà dalla quarta fila

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La griglia di partenza del gran premio di Aragon è stata definita oggi pomeriggio, al termine delle qualifiche. Tanto rammarico nel box di Randy De Puniet, che a pochi giri dalla fine della sessione vantava il terzo miglior tempo, ottenuto con il supporto delle gomme dure. Nel finale, con quelle morbide, il francese non è riuscito a migliorarsi, fermando il cronometro a 1’49.826. Loris Capirossi continua a prendere confidenza con il tracciato spagnolo. Dal primo turno di libere ha migliorato il suo miglior tempo di più di tre secondi. Il veterano della MotoGP partirà dalla sesta fila con il suo 1’50.752.

Marco Rigamonti – Ingegnere di pista Randy De Puniet
“Peccato, perché abbiamo fatto il tempo con la gomma dura. Randy ha fatto qualche errore con la morbida, ci ha detto che avrebbe potuto rosicchiare almeno tre decimi. Potevamo partire dalla terza o addirittura dalla seconda fila. L’importante, comunque, è la partenza. Il passo di gara è buono, così come lo è il feeling del pilota con la moto”.

Randy De Puniet – Pilota Pramac Racing Team – 10° miglior tempo in 1’49.826
“Peccato per come sono andate le cose, ma così va la vita. Ho dato il massimo, sia questa mattina che oggi pomeriggio. Sono decimo, a pochi decimi dalla sesta, settima posizione. Con le gomme morbide non sono riuscito a fare un giro come si deve, basti pensare che il mio decimo tempo è arrivato con le dure. Avrei voluto partire dalla terza fila, ma la posizione di partenza non è comunque da buttare via. Sono convinto di poter fare una buona gara”.

Loris Capirossi – Pilota Pramac Racing Team – 16° miglior tempo 1’50.752
“Che bella pista, anche se i risultati dimostrano il contrario. Sono però riuscito a migliorare ulteriormente il mio tempo, questo è un segnale importante. Anche se un turno in meno ci ha fatto soffrire un po’ di più rispetto agli altri piloti che conoscevano già la pista. Sono sicuro che domani riuscirò ad abbassare ancora il tempo, poi siamo tutti li vicini, puà succedere di tutto. Per essere la prima volta su questo circuito non è andata poi così male”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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