in

Una dura pista per Capirossi

Tempo di lettura: 2 minuti

Dodicesimo appuntamento stagionale, il terzo intercontinentale per la classe regina del motomondiale, che dopo il passaggio in Repubblica Ceca ritorna negli Stati Uniti, questa volta a Indianapolis, capitale dello stato dell’Indiana. L’ Indianapolis Motor Speedway è uno dei circuiti automobilistici più famosi del mondo, e sicuramente il più celebre tra gli “ovali”. Costruito nel 1909 vi si corre la leggendaria 500 Miglia di Indianapolis, il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 e dal 2008 ospita il Motomondiale. Sono previste tutte e tre le classi (125, 250 e MotoGp), a differenza di quanto accade a Laguna Seca. Il circuito riprende quello della F1 con alcune modifiche, ed è percorso in senso antiorario. La classifica migliore ottenuta da Loris Capirossi in questo circuito risale alla stagione 2009 (settimo posto). Il dodicesimo gradino è invece il miglior piazzamento ottenuto da Randy De Puniet, non amante delle particolarità di questo tracciato.

Fabiano Sterlacchini – Direttore tecnico Pramac Racing Team
“I test di Brno con Loris Capirossi sono stati utili per capire come muoverci in occasione delle prossime gare. Adesso pensiamo a Indianapolis, una pista che al pilota italiano piace, ma che riserba delle insidie. E’ un tracciato particolare, che alterna punti veloci con zone tortuose. Sarà dura, servirà un buon compromesso con la moto per ottenere dei risultati soddisfacenti. Randy fortunatamente sta meglio, il dolore alla schiena non è più così accentuato. Lui ha sempre incontrato difficoltà su questo tracciato, ma l’ho sentito determinato e volenteroso”.

Loris Capirossi – Pilota Pramac Racing Team
“Non è facile affrontare una gara dietro l’altra in queste condizioni fisiche. Ho fatto terapia alla spalla per una settimana, le condizioni sono migliorate rispetto a Brno, ma non sono ancora al top della forma. Durante la giornata di test in Repubblica Ceca abbiamo avuto modo di provare diverse cose, vedremo di metterle in pratica a Indianapoli, un circuito tosto, che mi piace. Spero che piova, così sarà un po’ più facile lavorare.

Randy De Puniet – Pilota Pramac Racing Team
“Avevo bisogno di un po’ di riposo dopo il gran premio di Brno. Adesso che sto un po’ meglio voglio cercare di fare un buon risultato sul circuito di Indianapolis. Il mio obiettivo è quello di finire la stagione nel modo migliore, per questo non sarebbe male terminare la gara nelle prime dieci posizioni. La moto è migliorata, ho tutte le carte in regola per fare un buon risultato anche se quello di Indy è il circuito che non rientra tra i miei preferiti”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Il Team Honda HRC pronto per Indy

Ferrari 458 Spider