Miko, partner di Mercedes-Benz da circa 10 anni, è un’azienda italiana che produce il tessuto Dinamica , rivestimento che trova nel mondo automotive sempre più applicazioni, per via della sua resistenza all’usura e per la sua capacità di offrire colori vivaci e naturali.
La Miko nasce agli inizi degli anni ’90 con lo scopo di creare un prodotto con caratteristiche simili a quello già commercializzato dalla Alcantara, ma con una tecnologia che si basa sull’utilizzo dell’acqua e di sostanze naturali.
Negli anni 2000 nel mondo automotive, Dinamica entra con tutta la sua qualità ed originalità costruttiva: il prodotto è un microfibra con un effetto visivo simile alla pelle scamosciata, con la differenza che il prodotto firmato Miko , punta sulla leggerezza, resistenza e vivacità dei colori.
Oggi, l’unico vero competitor, nel mondo automotive della Miko è l’Alcantara.
Processo produttivo
Privo di sostanze nocive, è un rivestimento che utilizza l’acqua per esser prodotto, ma l’originalità di questo processo proviene dal fatto che la materia prima, il poliestere, proveniente da bottiglie e t-shirt, con un riciclo pari al 100%.
Una parte del processo produttivo viene fatto in Giapponese seguendo procedimenti e schemi di produzioni impartiti dalla Miko .
Il riciclo di poliestere, permette di risparmiare circa l’80% di CO2 in atmosfera, durante le varie fasi di lavorazione.
Breve storia della Miko
Due anni fa, la quota maggioritaria (l’86%) dell’azienda italiana è stata venduta al Gruppo Sage Automotive Interiors , azienda americana, leader mondiale nella produzione di tessuti per auto.
Dinamica è un tessuto non tessuto: creato in tre strati, con un poliestere che proviene dal riciclo di bottiglie e shirt, il tutto viene realizzato utilizzando l’acqua come fase intermedia di produzione.
Il prodotto Mika supera i test severi imposti dalle case automobilistiche.
La materia prima arriva dal Giappone, una parte viene lavorata in Italia ed in parte anche in America, nel South Carolina.
Il fatturato della Miko è aumentato considerevolmente, quest’anno saranno superati gli 80 milioni di euro, con una produzione di circa 2 milioni e mezzo di metro lineare di tessuto.
L’azienda gode della certificazione EPD – ISO 14025
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