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Due gare difficili per Biaggi a Silverstone

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La trasferta inglese dell’Aprilia Alitalia Racing Team si chiude con solo “mezzo sorriso”, nonostante la riscossa di Gara2. Il campione del mondo Max Biaggi, costretto a partire dalla terza fila dopo la sfortunata Superpole di ieri, nei primi giri di Gara1 ha dovuto fare i conti con un contatto che gli ha piegato la leva del freno, tanto da dover praticamente togliere la mano dal semimanubrio per azionarla. In più un problema tecnico portava la moto a scorrere senza freno motore, situazione difficilissima di fronte alla quale molto spesso si prospetta il ritiro. Nonostante questi inconvenienti il Corsaro ha tenuto duro e chiuso la gara all’undicesimo posto, cogliendo 5 punti sempre importanti.
Sfortuna anche per Leon Camier, grande protagonista della gara fino a 3 giri dal termine quando un problema tecnico lo ha costretto a rallentare mentre stava per insidiare il secondo posto di Laverty. Con grinta il pilota inglese ha stretto i denti e portato la moto al traguardo, in quindicesima posizione.

Lo start di Gara2 ha visto subito una buona progressione di Max, autore anche del giro più veloce. Il Corsaro è arrivato a ridosso del podio con un ritmo sostenuto, ma la rincorsa lo ha costretto ad usurare le gomme. Il pilota romano ha comunque spremuto il massimo dalla sua RSV4, fino a chiudere in quarta posizione proprio davanti al compagno di team Leon Camier autore di una ottima gara.

Max vede il bicchiere mezzo pieno: “Analizzando il weekend e la prima gara, posso dirmi soddisfatto del quarto posto in Gara 2. Peccato essere partiti da dietro, per agguantare il gruppo dei primi ho stressato le gomme e questo mi ha impedito di essere incisivo nel finale nonostante ce l’abbia messa davvero tutta, tanto da arrivare davanti al mio compagno di team che qui è particolarmente veloce. Anche in Gara 1 avrei potuto fare meglio, ma con la leva del freno piegata ed il problema tecnico alla frizione non mi è rimasta altra scelta che stringere i denti e racimolare quanti più punti possibile”.

“Sono ovviamente dispiaciuto – ammette Leon – per tutti i fans che sono venuti a supportarci, pensavo davvero di poter salire sul podio. Mi sentivo veloce nella prima gara e stavo iniziando a pensare di attaccare Laverty per il secondo posto quando ho avuto un problema alla moto. Ho continuato a correre e sentivo i tifosi incitarmi ad ogni passaggio, quindi grazie a tutti!
La seconda gara sono partito bene ma ho perso velocemente il grip, non riuscivo a tenere le mie linee ed ho provato comunque a spingere con il pericolo di commettere un errore. E’ frustrante, specialmente nella gara di casa, ma a volte le cose non vanno per il verso giusto”.

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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