Aprilia Shiver 900 evolve il progetto originale di una motocicletta che, sin dal suo apparire nel 2007, ha segnato un punto di svolta essendo stata la prima moto di serie al mondo dotata di tecnologia Ride-by-wire per la gestione elettronica delle farfalle motore.
Un primato tecnologico di Aprilia direttamente derivato dal mondo racing: Aprilia Cube fu infatti la prima MotoGP ad adottare questa tecnologia, era il 2002 e da allora tutti i costruttori hanno seguito questa scelta.
Aprilia Shiver 900 cresce nelle prestazioni, grazie al nuovo motore V2 900, capace di elevare non solo la potenza, ma soprattutto la coppia massima erogata a ogni regime a livelli top per la categoria. Più forza e più carattere ai quali corrispondono grandi soddisfazioni nella guida, senza nulla togliere a facilità e comfort, da sempre caratteristici di Aprilia Shiver.
Nasce una moto in grado di far innamorare il neofita come il pilota più evoluto grazie alla sua ciclistica che, nella migliore tradizione Aprilia, attinge al sapere di una casa che ha conquistato 54 titoli mondiali nella sua giovane storia e oggi vede le sue moto impegnate nelle massime competizioni mondiali come MotoGP e Superbike.
Facile, potente, tecnologicamente avanzata Aprilia Shiver 900 si dota per la prima volta di un evoluto sistema di traction control che ne aumenta la sicurezza mentre eleva il godimento nella guida ai massimi livelli. Dall’ambiente metropolitano, ai percorsi guidati, dai passi di montagna agli itinerari turistici anche a lungo raggio, Shiver 900 è un invito ad allacciare il casco e partire alla ricerca delle migliori sensazioni su due ruote.
Motore: si scrive coppia, si legge divertimento
Il nuovo propulsore Euro 4 cresce fino a 900 cc dai 750 cc della prima versione. Un aumento conseguito grazie alla corsa aumentata e che incrementa nettamente la coppia ai medi regimi, a tutto vantaggio del tiro in accelerazione e in uscita curva. I 90 Nm a 6.500 giri così ottenuti sono garanzia di puro divertimento in sella: un obiettivo che ha rappresentato la priorità per i tecnici Aprilia nella progettazione del nuovo bicilindrico. Il valore della potenza, comunque cresciuta fino a superare la soglia dei 95 CV, scaturisce dalla scelta di rientrare nei limiti di legge per poter omologare anche la versione con potenza limitata a 35 kW, guidabile con patente A2.
Aprilia Shiver 900 si propone quindi come moto facile anche per i nuovi motociclisti, accompagnandoli nella personale evoluzione d’esperienza in sella.
Il nuovo propulsore, che mantiene a 90 gradi l’angolo tra i due cilindri, così come la distribuzione a quattro valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa e il raffreddamento a liquido, è stato oggetto di diversi interventi, tra cui un importante lavoro mirato alla riduzione degli attriti sui pistoni, completamente riprogettati e ora caratterizzati da uno speciale riporto antifrizione sul mantello, mentre nuovi spinotti hanno portato a un alleggerimento degli organi in moto alternato. Cambia anche l’albero motore, con una equilibratura rivista.
Un nuovo e più efficiente circuito di lubrificazione a carter semi-secco aiuta invece a ridurre le perdite di potenza da sbattimento e a mantenere limitata la temperatura del lubrificante, rendendo così non necessario l’utilizzo di un radiatore olio. Una migliore efficienza è stata raggiunta anche sul fronte della combustione, grazie all’introduzione di nuovi iniettori: l’incremento della pressione di alimentazione consente una migliore nebulizzazione della miscela aria/carburante, con benefici su consumi ed emissioni. Un contributo a far rientrare il propulsore all’interno dei limiti stabiliti dalla normativa antinquinamento Euro 4, fornito anche dall’impianto di scarico dotato di sonda Lambda.
Il motore di Aprilia Shiver 900 è equipaggiato anche con un decompressore automatico, utile a facilitare l’avviamento in condizioni di basse temperature.
L’unità che equipaggia Aprilia Shiver 900 guadagna anche la nuova centralina Marelli 7SM: un’evoluzione sostanziale che da un lato ha permesso di introdurre un raffinato sistema di controllo della trazione e dall’altro ha portato a una notevole semplificazione dell’impianto elettrico; i sistemi di controllo e di gestione del motore, funzioni svolte in precedenza da due centraline separate, sono infatti integrate ora in un’unica componente hardware, la stessa che equipaggia i modelli V4 di Noale.
Tutti i componenti della frizione sono stati riprogettati: il carico sui dischi, e di conseguenza sulla leva, è diminuito del 15%, mentre il rapporto di riduzione della trasmissione primaria è stato rivisto per ottimizzare lo sfruttamento della potenza disponibile.
Elettronica ancora più raffinata, per ribadire un primato
La nuova Shiver 900 beneficia in pieno della grande esperienza Aprilia nei sistemi elettronici di controllo e supporto alla guida nell’utilizzo dei quali Aprilia RSV4 – la supersportiva capace di conquistare sette titoli mondiali (tre piloti e quattro costruttori) nel Mondiale SBK nella sua versione racing e di segnalarsi costantemente al vertice di della categoria tra le stradali – è un esempio insuperato.
Da questa esperienza e da questo primato tecnologico Aprilia arriva su Shiver 900 un traction control evoluto, regolabile nell’intervento su tre livelli ed escludibile, progettato per garantire massima sicurezza ma anche puro godimento nella guida brillante grazie al doppio controllo che agisce sia sull’accensione sia sulle farfalle motorizzate, rendendone dolce e facilmente gestibile l’intervento. L’Aprilia Traction Control è abbinato ad un sistema ABS a due canali Continental dalla taratura sviluppata per non togliere nulla al divertimento nella guida sportiva ed escludibile.
Cambia e si evolve anche il sistema di acceleratore elettronico full Ride-by-wire, che proprio sulla prima versione di Shiver esordì su una moto di serie. Ora completamente integrato nella manopola del gas, il sistema guadagna leggerezza grazie alla riduzione di peso di oltre mezzo chilo e permette una gestione ancora più fine della miscela aria/benzina e dell’apertura delle farfalle dell’iniezione, in base a numerosi parametri tra i quali regime motore, posizione cambio, portata d’aria, apertura manopola del gas (in quantità e velocità) e temperatura, con grandi benefici in termini di fluidità nella guida in assenza di strappi nell’apri/chiudi, di contenimento delle emissioni inquinanti e di consumo di carburante.
La sofisticata gestione elettronica offre inoltre la possibilità di modificare la mappatura del motore, cambiandone radicalmente il carattere nello scaricare al suolo la potenza di cui è capace. La modalità Sport offre una risposta al gas immediata e aggressiva; la logica Touring offre una risposta più morbida, ideale nel turismo e nell’uso quotidiano, mentre la mappatura Rain riduce la potenza disponibile a circa 70 CV ed è perciò ideale in caso di condizioni meteorologiche difficili o fondo stradale a scarsa aderenza. La mappatura può essere modificata in qualsiasi momento, anche durante la marcia, agendo sul pulsante di avviamento.
Lo strumento di controllo è completamente nuovo ed è ora costituito da un modernissimo display a tecnologia TFT che assicura una perfetta leggibilità delle informazioni. L’ampio schermo da 4.3” (lo stesso utilizzato sulle nuove versioni di Aprilia RSV4 e Aprilia Tuono V4 1100) permette di visualizzare in maniera sempre chiara e ben leggibile tutte le informazioni di bordo, anche grazie alla capacità di adattare sfondo e colore dei caratteri in dipendenza delle condizioni di luce rilevate dal sensore integrato. Le informazioni visualizzate comprendono: contagiri, tachimetro, indicatore marcia selezionata, temperatura liquido di raffreddamento, temperatura dell’aria, mappa motore selezionata, orologio. Attraverso il pratico joystick di comando MODE presente sul nuovo blocchetto elettrico sinistro è possibile navigare all’interno del menu e scorrere/regolare i seguenti parametri: odometro, livello controllo di trazione, ABS ON (solo da fermo), MENU (solo da fermo), Trip A, tempo Trip A, velocità massima Trip A, velocità media Trip A, consumo medio Trip A, Trip B, tempo Trip B, velocità massima Trip B, velocità media Trip B, consumo medio Trip B, consumo istantaneo, Km percorsi in riserva.
La connettività con lo smartphone, offerta in accessorio con il kit AMP, permette infine di avere direttamente sullo schermo tutti i dati relativi a chiamate entranti e in corso, oltre che le informazioni relative all’uso dell’interfono e di eventuali brani audio in riproduzione.
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