Oltre sette chilometri di adrenalina pura. Fascino e storia accomunati da un tracciato unico nel suo genere come quello di Spa-Francorschamps, sede del prossimo appuntamento della International Superstars Series nel fine settimana del 6 e 7 agosto. Su una delle piste più belle d’Europa, immerso nel verde della foresta delle Ardenne, si rinnoverà la sfida tra alcuni nomi blasonati dell’automobilismo che già in passato hanno affrontato i luoghi mitici del circuito belga. Ben 11 i Gran Premi di F.1, quelli che vi ha qui disputato Johnny Herbert, ottenendo come migliore piazzamento un quarto posto nel ’97 con la Sauber-Petronas. Il pilota britannico approderà a Spa-Francorchamps, tra l’altro, dopo essere salito sul secondo gradino del podio sia a Donington che a Misano, dove era riuscito anche a conquistare un quarto posto con la Mercedes C63 AMG di Romeo Ferraris.
Ma al circuito di Spa-Francorchamps lega molti suoi ricordi anche Andrea Bertolini, nel 2006 e 2008 vincitore della classica 24 Ore valevole per il campionato FIA GT al volante della Maserati MC12. L’emiliano, attualmente terzo nella classifica, punterà al “poker” di successi nella Superstars 2011 con la Quattroporte della Casa del Tridente messa in pista dallo Swiss Team.
Anche Gianni Morbidelli vi disputò quattro Gran Premi di F.1, arrivando sesto nel ’94 con la Footwork-Ford. «Con la Audi RS4 non avremo vita facile. – sostiene il campione pesarese – Spero nelle condizioni meteo: in caso di pioggia, con la trazione integrale, potremmo avere una marcia in più».
Un’altra storia è quella di Francesco Sini, pilota di punta del Team Ferlito che anche in questa circostanza gli affiderà una delle due Jaguar XF. L’abruzzese proprio sulla pista di Spa-Francorchamps nel 2007 trionfò nell’appuntamento della World Cup Radical. «È la mia pista preferita. – ha commentato Sini – Non vedo l’ora di tornarci… Ci ho già vinto con la SR3 e nel 2009 vi ho colto un bel quinto posto con la Lola Mazda nella Le Mans Series. Da parte mia cercherò di dare il massimo anche in questa occasione ».
«Ho un ricordo legato a Spa che risale alla 24 Ore del 2007. – racconta invece Thomas Biagi, altro conoscitore dei “segreti” del tracciato belga e atteso protagonista con una delle BMW M3 ufficiali – Ero in testa fino al 23esima ora, ma purtroppo il mio compagno di squadra uscì di pista e conclusi secondo. Quest’anno nella Superstars punto alla vittoria, anche se il tracciato metterà a dura prova la BMW. Nel tratto centrale, quello guidato, avremo buone probabilità di andare forte, ma Spa ha circa 2 km di rettilinei dove la M3 paga leggermente sotto il profilo della velocità di punta. In ogni modo daremo il massimo per essere davanti a tutti».
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