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Michelin Pilot Sport 4S: massime prestazioni su bagnato ed asciutto

Tempo di lettura: 5 minuti

Un’evoluzione continua nel tempo, un impegno costante quello della Michelin nel campo della ricerca e sviluppo, un investimento importante, che ha portato nel 2017 alla nascita di un nuovo pneumatico ad altissime prestazioni: il Michelin Pilot Sport 4S !

Diverse le tappe che il marchio francese produttore di pneumatici ha segnato nel tempo: era il 2014 quando il Pilot Sport Cup2 debuttò sui mercati internazionali garantendo su strada ed in pista prestazioni elevatissime, nel 2016 il Pilot Sport 4 ha alzato nuovamente l’asticella nelle performance e nell’handling, ed oggi la rivoluzione continua perché Michelin sforna un altro gioiello della tecnologia, il Pilot Sport 4S .

Secondo recenti studi di mercato, in Italia è sempre più crescente la domanda di pneumatici e cerchi di grandi dimensioni.
Si presume che dal 9,2 % di quest’anno si passerà agli oltre 10% del prossimo anno, una quota di mercato in costante aumento, merito dell’offerta da parte delle case automobilistiche di modelli sempre più prestazionali e con un’impronta a terra di dimensioni sempre più generose.

Il Michelin Pilot Sport 4S è disponibile con misure che spaziano dai 19 ai 22 pollici, un prodotto adatto ad auto ad altissime prestazioni, che punta non solo sulle performance elevate, in pista e su strada, ma anche sulla durata e sicurezza.

La natura come fonte di ispirazione
La natura spesso fornisce all’esser umano degli spunti di miglioramento, l’unione di elementi diversi e vincenti, genera una nuova specie, frutto dell’evoluzione del passato, una metamorfosi che in questo caso ha reso possibile un netto incremento, rispetto al passato, delle performance e della durata di questa nuova generazione di pneumatici.
Grazie alla presenza dell’ Aramide, un materiale 10 volte più resistente dell’acciaio ma più flessibile, e del Nylon, Michelin ha creato ciò che definisce il “ Dynamic Response ”.
La tela a 0° è frutto di una unione ibrida tra Aramide e Nylon , un binomio che permette una trasmissione pressoché istantanea delle variazioni di deriva del pneumatico.
Nei test sull’asciutto, nelle comparative con altri pneumatici, il Michelin Pilot Sport 4S è primo assoluto: con un margine di oltre un secondo sul nuovo Pirelli PZero Nero GT .
Nella frenata su asciutto e bagnato, il battistrada bimescola aumenta l’aderenza del pneumatico: la presenza di due differenti elastomeri utilizzati come parte esterna del pneumatico regala prestazioni straordinarie.
Ogni pneumatico Michelin Pilot Sport 4S è frutto dell’unione di 10 famiglie di materiali, dalle cere alle resine, dallo zolfo agli oli, passando per il silice Nerofumo , fino agli elastomeri sintetici.
Nella classica frenata 100 – 0 km/h, il Michelin Pilot Sport 4S fa segnare un tempo di 33,66 metri, surclassando il Continental Sportcontact 6 di 0,83 metri, il GoodYear Eagle F1 Asymmetric 3 ed il Dunlop Sport Maxx RT2 di 1,48 metri, di 2 metri il Bridgestone Potenza S001 e di ben 3,87 metri il Pirelli PZero Nero GT .
Stesso discorso sul bagnato, il PS4s non teme rivali vincendo anche in questa comparativa, pazzesco il suo spazio di arresto dagli 80 km/h: solo 27,73 metri!
Per garantire maggiore durata, si è lavorato molto in Michelin sulla capacità del pneumatico di resistere alle forze di deriva ed alle alte temperature: rispetto al precedente Pilot Super Sport , il nuovo Michelin Pilot Sport 4S riesce a dissipare il calore generato sulla parte esterna del battistrada aumentando non solo la resa dello stesso ma anche la sua durata nel tempo.
Il Michelin Pilot Sport 4S è disponibile nelle misure che spaziano dai 225/35 ZR19 fino ai 345/30 ZR20.

Al Ricardo Tormo di Valencia, un Pilot Sport 4S imbattibile!
Tante le premesse, tante le novità che questo pneumatico porta con sé, è giunto il tempo di provarlo, in pista, nell’handling e in diversi test di frenata su asciutto e bagnato.
Il Michelin Pilot Sport 4S durante la lunga giornata di test equipaggerà auto altamente sportive, nell’handling utilizzeremo una Ford Focus RS , nel giro veloce in pista, ci sono ad attenderci la Mercedes-AMG C63 , la Lexus RC F , la Mercedes-AMG A 45 , la Seat Leon Cupra FR , la BMW 440i , nella frenata su asciutto e bagnato le Mercedes-AMG A 45 .

Primo test: handling con comparativa.
Due auto presenti per questa prova, due Ford Focus RS equipaggiate rispettivamente con pneumatici Michelin Pilot Sport 4S ed il nuovo Pirelli PZero .
Un mini circuito che ricalca fedelmente quello originale, riprodotto in scala ridotta, un test che mette in evidenza le caratteristiche tecniche dei pneumatici.
Entro in pista dapprima con la Focus RS che calza il nuovo Pirelli PZero  .
L’auto ha potenza da vendere, i 350 cavalli di potenza massima e la poderosa coppia che supera i 400 Nm, mettono a dura prova le gomme.
Divertente, nervosa nei cambi di direzione, il grip è ottimo così come la frenata, due giri per prender confidenza con l’auto ed il mini tracciato, per poi provare finalmente a dovere, i nuovi Pilot Sport 4S .
In questa “configurazione”, la Focus RS è molto più precisa negli inserimenti, l’aderenza dei Michelin è pazzesca, il sottosterzo diminuisce così come le correzioni al volante, qui nell’handling tutto il potenziale del PS4S esce fuori, e devo dire che è realmente una spanna sopra rispetto al concorrente italiano.

Seconda prova… asciutto o bagnato, l’importante è frenare decisi!
Le due Mercedes-AMG impiegate in questo test calzano rispettivamente pneumatici Michelin Pilot Sport 4S e Bridgestone Potenza S001 . Rettilineo irrigato artificialmente, prima e giù di gas, fino a 90 km/h, per poi pestare decisi sul pedale del freno!
Anche qui la superiorità del Pilot Sport 4S è netta con un distacco medio di oltre 2 metri rispetto al competitor giapponese.

Terzo ed ultimo test, giro in pista, sul bellissimo tracciato del Ricardo Tormo . Tutte le vetture impiegate in questo test montano pneumatici Michelin .
Scelgo dapprima la Lexus RC F , mi incuriosisce la sua estetica emozionante e quel motore da oltre 400 cavalli.

Giro di riscaldamento e…
Rettilineo da oltre 220 km/h, frenata decisa, Michelin che mordono l’asfalto e permettono un veloce direzionamento verso la curva successiva, quella a sinistra; gas aperto e staccata, seconda marcia, punto di corda e minima correzione al volante, lascio scivolare la macchina sul cordolo per poi aprire nuovamente il gas e cimentarmi nel tornante successivo. E’ impressionante che giro dopo giro, nonostante una serie di staccate importanti, decise e frenate da velocità considerevoli, i Pilot Sport 4S , non perdono efficacia, non si surriscaldano, mantenendo pressoché invariate le loro prestazioni.
La Lexus RC F ha un gran motore, meriterebbe solo un cambio decisamente…più veloce!
Stesse modalità di test ma questa volta con la piccola Mercedes-AMG A 45 , vettura che ha potenza, grinta e velocità, da vendere.
Il binomio AMG A 45 e Michelin Pilot Sport 4S è perfetto, altro che playstation: la tedesca è divertentissima, il motore è un portento ed i pneumatici assecondano a dovere la coppia trasmessa dalla trazione integrale 4Matic .

Al fine di questo intensa giornata di test il responso è unico: il nuovo Michelin Pilot Sport 4S è un pneumatico completo, sicuramente un top di gamma che merita di esser montato su auto altamente prestazionali e di esser provato periodicamente…in pista!
Il guanto di sfida è lanciato.

a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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