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Mescole pneumatici diverse per Laguna Seca

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Il Gran Premio degli Stati Uniti, decimo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP in programma domenica 24 luglio sull’impegnativo circuito di Laguna Seca, si disputa ad una settimana di distanza dal Gran Premio di Germania. La gara di Laguna Seca è la prima oltreoceano da quella d’apertura della stagione disputata in Qatar lo scorso mese di marzo. Nel 2010 Bridgestone aveva portato per la prima volta pneumatici slick asimmetrici per il posteriore per migliorare il grip nelle curve a destra, mentre quest’anno la Casa giapponese ha compiuto un altro passo avanti nel continuo lavoro di sviluppo per garantire ai piloti migliori performance di riscaldamento, selezionando per il posteriore il pneumatico con mescola più morbida che incorpora una gomma extra soft sviluppata per le sessioni di prove libere del mattino con temperature più fredde.
Nelle sessioni di prove del pomeriggio, invece, la temperatura si alza notevolmente e questa variazione è particolarmente impegnativa dal punto di vista dei pneumatici, perché al mattino è necessario un buon riscaldamento per raggiungere la temperatura ottimale di esercizio, mentre nelle sessioni del pomeriggio fondamentali diventano la durata e la resistenza all’usura.
La tipologia di mescola più soft consentirà un miglioramento generale delle performance di riscaldamento, mentre la spalla destra più morbida è progettata in particolare per massimizzare l’aderenza e il feeling di guida nelle lunghe e veloci curve a destra: in particolare di queste la tre, la quattro e la dieci sono cruciali per ottenere buoni tempi sul giro.
Il circuito di Laguna Seca, uno dei più famosi tra quelli inseriti in calendario e noto anche per la temibile curva “Cavatappi”, è il più corto del Motomondiale e presenta sette curve a sinistra e quattro a destra. Il tracciato presenta un rettilineo che misura appena 900 metri, e su questo settore i pneumatici raramente rimangono in posizione diritta. Questo tratto richiede un carico costante sulla spalla del pneumatico e pertanto sarà fondamentale una buona durata e consistenza dei pneumatici nel corso dei 32 giri della distanza di gara. La ridotta lunghezza del rettilineo comporta per i pneumatici un minor tempo per il raffreddamento: i pneumatici, infatti, si raffreddano lungo i rettilinei, quando il flusso dell’aria è al massimo e la spalla non è sottoposta a carico, quindi le temperature medie del pneumatico nel corso di un giro sono più alte rispetto alla temperatura dell’aria.
Il settore caratterizzato dalla famosa curva “Cavatappi” è particolarmente impegnativo, con un veloce cambio di direzione e di pendenza, e richiede un buon bilanciamento di set-up della moto e grande stabilità del pneumatico anteriore: per questo motivo le mescole del pneumatico anteriore sono rimaste invariate rispetto al 2010.

Mescole di pneumatici disponibili:
Anteriore: media, dura
Posteriore (asimmetriche): soft, media

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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