Il quinto posto conquistato al Mugello per Marco Simoncelli è il punto dal quale ripartire. Il risultato ottenuto sulla pista toscana non lo ha soddisfatto particolarmente ma lo ha comunque considerato positivo. Per il pilota del Team San Carlo Honda Gresini, dopo le debacle di Silverstone ed Assen, era fondamentale arrivare per ritrovare fiducia in stesso. Dopo le convincenti prove del venerdì e sabato, sulla pista toscana, le aspettative per la gara erano sicuramente diverse ma per “Super Sic” era importante ritrovare la fiducia e la convinzione di avere le potenzialità per poter essere un protagonista della MotoGP. La conferma è arrivata dai test del lunedì dove Simoncelli è stato secondo a Stoner per soli 0,096 millesimi di secondo. Una buona premessa per il prossimo appuntamento del Sachsenring circuito sul quale il pilota del Team San Carlo Honda Gresini ha primeggiato in 250 nel 2008 e 2009 e lo scorso anno, al debutto in MotoGP, si è difeso egregiamente. Dopo la parentesi di assen in sella alla RC212V factory del Repsol Honda Team Hiroshi Aoyama, al Mugello, è tornato a guidare la sua moto del Team San Carlo Honda Gresini e ha ritrovato il suo gruppo di lavoro con il quale ha ricostruito le debite sinergie. In gara non ha regalato particolari emozioni perché ha stentato a ritrovare il feeling anche a causa delle non perfette condizioni fisiche conseguenti alla caduta di Assen, ma il lunedì ha ritrovato la giusta confidenza in vista del prossimo appuntamento del Sachsenring.
Marco Simoncelli: “sicuramente quello del Mugello è stato un week end ed un risultato positivo, ma di sicuro non mi ha soddisfatto del tutto. Era molto importante terminare la gara senza inconvenienti e lasciarmi alle spalle le ultime disavventure di Silverstone ed Assen. Positiva è stata anche la giornata di test del lunedì nel corso della quale abbiamo provato alcune soluzioni interessanti che potranno aiutarci anche per i problemi che abbiamo avuto in gara al Mugello dove con l’aumento della temperatura la pista ha perso grip ed io ne ho risentito più degli altri. Sono contento perché la trasferta del Mugello è stata, nel complesso, positiva e mi permette di andare in Germania carico e motivato. Il Sachsenring è un circuito che mi piace molto dove sono sempre stato veloce, sia in 125 che in 250, dove ho vinto nel 2008 e 2009, e anche l’anno scorso ho fatto una bella gara lottando per il quinto posto. L’obbiettivo è fare del mio meglio insieme alla mia squadra e cercare di migliorare il risultato del Mugello.”
Hiroshi Aoyama: “dopo l’esperienza di Assen alla guida della RC212V factory Repsol Honda Team ho fatto fatica a riprendere confidenza con la moto del Team San Carlo Honda Gresini. A complicare la ricerca del feeling erano anche i dolori conseguenti alla caduta sulla pista olandese. Piano piano ho però ritrovato il ritmo anche con l’aiuto e la dedizione dei ragazzi del Team ottenendo un risultato finale soddisfacente. Decisamente più positiva è stata la giornata di test del lunedì sulla pista toscana del Mugello anche in vista della prossima gara del Sachsenring. Purtroppo sulla pista tedesca lo scorso anno non ho corso essendo infortunato ed i miei ricordi risalgono ai Gran Premi disputati con la 250. Al Sachsenring ho vinto nel 2007 e sono salito sul podio nel 2005. La pista fondamentalmente mi piace ma le differenze tra la classe 250 e MotoGP sono troppe per poter fare previsioni sul feeling che riuscirò ad avere con il tracciato.”
Fausto Gresini: “al Mugello Simoncelli doveva arrivare ed è arrivato! Il risultato è stato inferiore alle aspettative della vigilia e per quanto ha fatto vedere in prova, venerdì e sabato, ma per lui era troppo importante concludere la gara. Purtroppo a causa delle altissime temperature dell’asfalto la sua moto ha lamentato un diminuito grip, rispetto alle moto degli avversari, che non ha consentito a Marco di “spingere” come avrebbe voluto, ma ha concluso la gara e per lui è stata un’importante iniezione di fiducia. Il vero valore di Marco lo conosciamo e lo ha dimostrato anche nei successivi test del lunedì dove è stato secondo al solo Stoner per 96 millesimi. Test costruttivi che hanno dato positivi riscontri e torneranno utili anche nel prossimo appuntamento del Sachsenring. La pista tedesca a Marco piace e la sua motivazione è altissima un buon segnale per migliorare il risultato del Mugello. Rientrato nei ranghi del Team Aoyama ha ripreso confidenza con la moto. Non ha raccolto molto in gara ma nel corso del test del lunedì ha svolto un ottimo lavoro che capitalizzerà nei prossimi Gran Premi. ”
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