Sono ad Ibiza alla presentazione della nuova smart Brabus, una versione che rappresenta più di ogni altra vettura, un modello distintivo, un oggetto di culto per chi desidera un qualcosa fuori dalla razionalità.
Ha un look aggressivo ed un’estetica che non passa inosservata, la nuova smart Brabus è un oggetto che scotta, è un segno distintivo per chi ama il comfort ma non vuole di certo passare inosservato.
Un muso dominato dai grandi ed evoluti gruppi ottici, una mascherina a nido d’ape che mostra con una certa disinvoltura quel logo “Brabus”, quasi ad indicare di fare attenzione perché si rischia di esser presi, coinvolti ed esserne dipendenti.
Un paraurti anteriore massiccio che fa parte del kit aerodinamico Brabus, soluzione che comprende anche le pronunciate minigonne laterali, il paraurti posteriore con estrattore aria e doppio scarico separato.
Completano il look caratteristico della nuova smart Brabus, i cerchi in lega da 16 pollici all’anteriore e 17 al posteriore (17/17 per la smart forfour brabus).
Motore
Un 3 cilindri in linea, un motore che nonostante una cilindrata ridotta, parliamo di una cubatura di 898 centimetri cubici, sprigiona una potenza massima di 109 cavalli a 5.750 giri al minuto ed una coppia massima di 170 Nm disponibile quest’ultima già a partire dai 2.000 giri al minuto.
Rispetto al modello precedente la potenza è cresciuta di 5 KW e 23 Nm, mentre la velocità massima è di 165 km/h ( 180 km/h per la smart forfour Brabus).
Per ottenere una simile potenza, i tecnici brabus hanno lavorato sulla pressione di sovralimentazione, cresciuta a 2 bar.
Assetto, cambio, sterzo
Quando si lavora sulle prestazioni e sulla potenza del motore, bisogna adeguare anche l’assetto alle rinnovate prestazioni e così sulla nuova smart Brabus l’assetto sportivo Performance risulta più rigido del 20% rispetto alla versione normale, così come il rollio viene ridotto del 9%.
L’ESP ora ha una taratura specifica, taglia di meno e permette di esibirsi anche in qualche coreografica uscita di curva, mentre lo sterzo diretto varia la sua demoltiplicazione in funzione della velocità.
Il Twinamic su questa versione fa registrare tempi di reazione notevolmente più rapidi, mediamente del 40%.
Novità assoluta per la smart brabus è la funzione “Race Start”: basta premere freno ed acceleratore a vettura ferma e rilasciare il pedale del freno per dare sfogo alla cattiveria dei 109 cavalli presenti su questa versione.
Prova su strada
Ha un qualcosa di speciale, sarà per quel logo “Brabus” che campeggia sulla mascherina o per gli interni che mostrano spudoratamente di esser a bordo di una versione decisamente sportiva, ma sta di fatto che la nuova smart Brabus, una volta accomodati nell’abitacolo, strega.
Il sedile guidatore è avvolgente, la pelle riveste ogni centimetro dell’abitacolo sulla versione Xclusive: è tempo di girare la chiave e capire come effettivamente vada questo 3 cilindri sovralimentato.
Il sound a vettura ferma è piuttosto ovattato, sposto la leva del cambio Twinamic in D ed inizio il mio test, dapprima in modalità Eco.
Ciò che impressiona sin dai primi chilometri è il funzionamento del cambio automatico, rapido, dolce nelle cambiate, così come lo sterzo, leggero e diretto quanto basta. I primi 20 chilometri mostrano quanto la smart fortwo Brabus possa coccolare i passeggeri con il suo comfort e tecnologia ma sono a bordo di una Brabus e così dalla modalità Eco passo a quella Sport .
Ora il motore è decisamente più pronto, la cavalleria si sente tutta, lo sterzo è preciso, le cambiate decisamente più veloci, sensibilmente più violente.
Veloce, affondi il piede sull’acceleratore e la velocità cresce rapidamente, i freni sono morbidi, forse avrei preferito una corsa meno lunga ed un mordente più cattivo ma sicuramente “colpa” anche, dei pochissimi chilometri della vettura in prova ( circa 400).
Il percorso inizia a diventare interessante, curve corte e tornanti mi invogliano a capire quale sia il vero limite della nuova smart Brabus e così esagero con la velocità.
Entro in curva veloce, volutamente esagero nell’appoggio laterale per sentire quanto grip ma anche quanto lavoro sia trasmesso dai pneumatici al rigido telaio, il sottosterzo è evidente, per andare forte occorre stringere la traiettoria prima di impostare la curva e lasciarla scivolare in uscita, senza chiudere lo sterzo. Guidata così, la smart Brabus diventa un giocattolo divertente, danza tra le curve con disinvoltura, l’ESP assicura un notevole margine di divertimento, ed il cambio è pressoché perfetto.
Divertentissima!!!!
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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