Lunedi 18 aprile Ducati ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Jorge Lorenzo, pilota Movistar Yamaha, per le stagioni 2017 e 2018 del Campionato del Mondo MotoGP.
Dopo nove anni e tre titoli iridati il maiorchino lascia la scuderia giapponese; come già prima di lui hanno fatto altri campioni del calibro di Valentino Rossi, Lawson, Stoner e Giacomo Agostini, proverà a ripetersi con un altro costruttore.
Nel 2008 Jorge Lorenzo debuttò nella classe regina con una pole e il secondo posto; una stagione contraddistinta dalle cadute quella d’esordio ma nella quale fu subito chiaro che il successo sarebbe arrivato a breve. Già Rookie of the Year, il 2010 è l’anno della consacrazione per il pilota Movistar: sei vittorie consecutive, solo due volte giù dal podio e il titolo mondiale conquistato con 383 punti. Da allora nessuno ha segnato così tante lunghezze e questo sarà un record che Lorenzo e Ducati vorranno ripetere e battere.
Il 2011 è una stagione difficile per il pilota di Palma di Maiorca che salta le ultime due gare dell’anno a causa di un dito rotto ma porta la sua M1 al secondo posto iridato. Nel 2012 vince il secondo titolo nella massima cilindrata con ancora un dominio schiacciante in termini di risultati: cinque vittorie e soli secondi posti definendo quello che sarà il suo stile: dominare da subito le gare con traiettorie nitide e una guida impeccabile, staccando gli avversari giro dopo giro.
Il 2013 del numero 99 è segnato da otto vittorie ma anche dal sorgere di una nuova stella nella classe regina; Marc Marquez su Repsol Honda vince il campionato al termine di una sfida avvincente con il campione in carica che alla fine paga uno svantaggio di soli 4 punti. Distacco che sarà maggiore l’anno successivo conclusosi sempre nel segno di Marquez con il maiorchino terzo ma pronto per la risalita.
La stagione 2015 si è rivelata indimenticabile per Jorge Lorenzo in grande rivalità con il suo compagno di box Valentino Rossi. Dopo un inizio difficile lo spagnolo ha avuto la meglio sul nove volte iridato solo all’ultima gara di Valencia facendo cinque: cinque campionati del mondo nel suo palmares che racconta anche di altri numeri d’alta quota come le 99 vittorie raggiunte con Yamaha in MotoGP.
Ora il matrimonio è concluso e Lorenzo ha raccolto una nuova sfida. Alla vigilia del quarto turno della stagione 2016 ecco l’annuncio ufficiale: il numero 99 ducatista dall’anno prossimo che incontrerà Gigi Dall’Igna, direttore generale Ducati Corse, con il quale ha vinto i suoi titoli in 250cc.
L’avventura con il costruttore di Borgo Panigale è un grande passo per il pilota di Palma che nella massima cilindrata non ha mai guidato una moto diversa dalla sua M1, il suo grande talento potrà essere decisivo sulla Desmosedici .
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