Il ciclone che ha coinvolto il gruppo Volkswagen non ha lasciato nulla come prima e proprio ad iniziare dai piani più alti, quello del consiglio di amministrazione , ha avuto ripercussioni pesanti .
Dopo le dimissioni del Prof. Dr. Martin Winterkorn , è Matthias Muller a succedersi , prendendo saldamente il comando del gruppo Volkswagen fino a fine febbraio 2020 .
Muller era giù presidente di Porsche AG , ruolo che manterrà fino all’incarico di un nuovo successore, ma la sua lunga gavetta testimonia la sua tenacia e passione per l’azienda tedesca .
Nato a Chemnitz nel 1953 , Muller ha iniziato il proprio tirocinio come attrezzista presso l’Audi per poi , dopo aver conseguito la laurea in informatica , ritornare nel gruppo Audi come Responsabile Divisione Analisi dei Sistemi ( 1984 ) . Nel 1993 , divenne Responsabile del Project e Management per Audi A3 , per poi assumere la stessa carica anche per il marchio Seat e Lamborghini ( 1995 ).
E’ nel 2007 che Muller passa in Volkswagen diventando Rappresentante Generale del Gruppo fino al 2010 quando viene eletto Presidente del Consiglio Esecutivo Porsche .
Matthias Muller ha dichiarato: “Il compito più urgente è riconquistare la fiducia per il Gruppo Volkswagen – attraverso la chiarezza assoluta e la massima trasparenza, ma anche imparando dalla situazione attuale. Sotto la mia guida, Volkswagen farà tutto il possibile per sviluppare e implementare i più vincolanti standard di compliance e governance nel nostro settore. Se riusciremo a farlo, il Gruppo Volkswagen con la sua potenza innovativa, i suoi Marchi forti e soprattutto il suo team competente ed estremamente motivato, avrà l’opportunità di emergere da questa crisi più forte di prima”.
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