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Yamaha trionfa a Suzuka

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Pol Espargarò - SuzukaIl team Yamaha Factory Racing al di là di ogni aspettativa, conquista la vittoria sul circuito di Suzuka: in sella alla nuova YZF-R1, la casa motociclistica giapponese conquista una vittoria fenomenale alla 38esima 8 ore di Suzuka, con i tre riders che terminano la corsa conquistando il gradino più alto del podio.

I piloti Katsuyuki Nakasuga, Pol Espargarò e Bradley Smith hanno portato a termine una prestazione eccezionale nelle condizioni più calde e più difficili del weekend.

E ‘stata la determinazione indistruttibile del trio, lo spirito di squadra e la splendida performance della YZF-R1 che ha superato ogni aspettativa portando alla vittoria il team Yamaha: la sua prima vittoria in questo evento in 19 anni, la sua quinta nella storia della corsa.

Il primo pilota Nakasuga ha cercato si da subito di conquistare il comando della gara perché nei piani di gara, nelle tattiche per vincere, il suo rientro, dopo 25 giri completati al comando avrebbe permesso a Bradley Smith di proseguire la corsa più ” tranquillamente ” .

Il pilota britannico riparte dalla terza posizione, ma ben presto la gara ha dell’incredibile perché il leader della corsa, Casey Stoner, cade, richiedendo così l’intervento delle safety card.

E’ il turno di Pol Espargarò, lo spagnolo era stato costantemente veloce per tutto il weekend e non ha deluso oggi. Lui e Nakasuga hanno creato un buon margine prima che toccasse nuovamente a Bradley Smith .

Smith completa un paio di giri prima di essere chiamato per uno stop&go, penalità dovuta all’aver superato quando c’era la  bandiera gialla in gara : la penalità gli fa perdere una posizione ma bastano pochi giri per ritornare nuovamente in testa.

Espurgare e Nakasuga hanno dato il massimo prima di consegnare a Smith la YZF-R1 per l’ultimo sprint ma il giro finale del britannico è stato tutt’altro che semplice

Smith era di nuovo in grado di gestire perfettamente la situazione ed ha guidato la sua Yamaha YZF-R1 confortato da una folla scalmanata, entusiasta della vittoria della Yamaha.

 

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