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Stylmartin Red Rock

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Uno scarporcino unisex pensato per il motociclista ma chiaramente ispirato alle calzature tecniche da montagna.
A tributargli importanza sono il suo peso piuma e caratteristiche che lo rendono “universale” e indistruttibile. Il Red Rock di Stylmartin piacerà sicuramente a chi ha entrambe le passioni (moto e montagna) ma rappresenta una scelta azzeccata anche per chi, dalla sella sale e scende in continuazione. Come avviene in città o durante i weekend e le vacanze su due ruote.  Pensato inizialmente per l’utente urbano, il Red Rock, che ricordiamo è prodotto in pelle pieno fiore (con effetto scrivente), risulta adeguato in ogni situazione: una volta scesi dalla moto o dallo scooterone permette di affrontare lunghe camminate mantenendo alto lo standard di comfort del piede grazie al suo peso davvero super light (provare per credere).
E il Red Rock non si spaventa nemmeno davanti alle condizioni meteo avverse in quanto provvisto di fodera impermeabile e traspirante.
Particolari tecnico/estetici che non sfuggono agli occhi sono il collarino imbottito ad altezza caviglia, e la chiusura con i lacci rossi.
Meno evidenti, ma assolutamente distintivi sono la soletta anatomica removibile, e la suola in Vibram con grip “roccia” antiscivolo.  Lo stivaletto Red Rock viene venduto in color testa di moro ed è disponibile dalla taglia 36, qualità quest’ultima che apre le porte al pubblico femminile.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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