Jerez attende i piloti e le squadre della MotoGP e tra questi anche l’Aprilia Racing Team Gresini .
Dopo due tappe decisamente dure, l’Aprilia Racing Team Gresini punta sulla tappa spagnola per dimostrare i suoi enormi progressi con un Marco Melandri che ha recuperato decisamente il gap dal suo compagno di squadra e con un Alvaro Bautista che ad Austin ha conquistato il suo primo prezioso punto in classifica.
Jerez sarà fondamentale per l’Aprilia per continuare il grande lavoro di sviluppo sulla moto e per permettere ai piloti di poter contare, a partire dal 2016, su di una RS-GP matura.
Romano Albesiano (Responsabile Aprilia Racing): “Le prime tre gare ci hanno messo di fronte alla dimensione della sfida che abbiamo accettato entrando in MotoGP con un anno di anticipo. Nessuna sorpresa ma la conferma che il livello di moto e piloti, cresciuto rispetto alle ultime stagioni, è altissimo. Per questo abbiamo accolto i primi progressi come un segnale positivo e importante. In particolare in Argentina abbiamo portato entrambe le moto al traguardo, ridotto il gap dai primi e chiuso a pochi secondi, poco più di quattro, da quel gruppo centrale che è al momento il nostro obiettivo. Inoltre Marco si è notevolmente avvicinato ad Alvaro a conferma di un miglior feeling con la moto. Sono tutte indicazioni importanti che dovremo confermare. Le prossime settimane ci consentiranno anche di sviluppare più rapidamente la RS-GP, operazione molto complessa durante le trasferte extra europee, per seguire le indicazioni uscite da questa prima parte di stagione”.
Fausto Gresini (Team Manager): “A Jerez inizia la lunga stagione europea del Mondiale, in una pista sulla quale abbiamo già effettuato dei test: sarebbe bello poter compiere altri passi in avanti. In Argentina del resto abbiamo dimostrato di poter lottare per le posizioni dalla dodicesima in poi: in linea con le nostre aspettative. Continueremo a lavorare per crescere a piccoli passi, con decisione e tanta voglia di fare”.
Alvaro Bautista: “Come ogni anno, l’appuntamento di Jerez rappresenta per me un’occasione speciale. Saranno presenti tanti tifosi per supportarmi. Continueremo a lavorare sodo per portare avanti lo sviluppo della moto, come abbiamo fatto sia ad Austin che in Argentina, sperando di poter individuare nuove soluzioni valide. La pista è molto difficile, presentando curve di tutti i tipi, per cui sarà importante lavorare bene sul set-up e anche sull’erogazione della potenza, perché ci sono molte ripartenze da bassa velocità nelle quali servirà una buona trazione”.
Marco Melandri: “La pista di Jerez è molto bella, ma anche molto difficile e completa dal punto di vista tecnico, presentando sia curve lente che curve veloci. Una situazione particolarmente impegnativa, la ripartenza dalle curve lente è un’area nella quale dobbiamo migliorare, ma conto molto sulle novità tecniche approntate da Aprilia in vista di questo appuntamento. Spero possano farci compiere un altro passo in avanti, noi daremo il massimo come sempre”.
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