Uno scherzo, una burla che però ha conquistato i social, fatto impazzire il web: Brembot doveva esser un robot realizzato dalla Brembo, un gigantesco mezzo robotizzato fatto di pinze e dischi freno !
L’idea di comunicare innovazione ma anche di stupire è riuscita, Brembot è un robot che nasce da sistemi frenanti reali e a quanto pare oltre 757mila persone sui social hanno gradito la novità!
“Ci è piaciuta moltissimo la metafora del robot al servizio della sicurezza stradale e i fortissimi richiami al mondo valoriale di Brembo” ha dichiarato Thanai Bernardini – Direttore Comunicazione Brembo. “Il design e i dettagli dei componenti che formano Brembot sono eccezionali e rendono il robot credibile. La fattibilità del progetto da un punto di vista industriale è ovviamente molto lontana dalla realtà, almeno per ora, ma il Personaggio potrebbe rappresentare un nuovo modo di fare comunicazione e così abbiamo deciso di incontrare questi giovani innovatori.”
Nella teoria dei suoi creatori, Brembot, abbreviazione di Brembo Robotics, si trasforma in un Robot composto da componenti freno grazie all’energia cinetica prodotta in fase di frenata. Dischi e pinze si sganciano dalla vettura assemblandosi in un character che entra in azione per sventare con forza incredibile la minaccia immediata. Si tratterebbe quindi di un vero e proprio supereroe tecnologico prodotto in serie, la cui missione consiste nel proteggere guidatori e passeggeri dai rischi che si corrono ogni giorno in strada.
Il regista Gigi Roccati, che è l’ideatore del progetto insieme al creatore di comix Francesco “Matt” Mattina e ad una squadra di specialisti dell’animazione 3D guidata da Costantino Fracas, crede fermamente che questo robot possa diventare realtà ed essere prodotto in serie come un vero accessorio per le auto che montano i freni Brembo, ed essere perciò commercializzato sul mercato come un ulteriore strumento per migliorare la sicurezza su strada. L’azienda, che non si assume alcuna responsabilità sulle dichiarazioni dei protagonisti, ha tuttavia deciso di incontrarli incuriosita dalla stravagante eppur visionaria proposta.
Gigi Roccati: “Ho sempre amato i robot, nella letteratura nei fumetti e nel cinema. Credo nel ruolo del regista non solo come narratore ma anche di innovatore e per questo, ispirato dall’alta tecnologia e dalle performance dei prodotti Brembo, ho formato un gruppo di lavoro capace di concepire questa creazione straordinaria. Insieme a Matt abbiamo lavorato ad un design grintoso e accattivante ma anche alla funzionalità ed infine alla fattibilità di Brembot. Siamo felici che Brembo finalmente ci abbia contattato.”
Se il progetto dovesse trovare consensi nell’azienda e nella sua comunità di appassionati, Brembot potrebbe rappresentare per Brembo non solo un modo innovativo per far parlare di sicurezza stradale sui social network, ma anche una vera e propria occasione per coinvolgere nel proprio mondo un target di giovani e appassionati di robotica.
- Noleggio auto a lungo termine: cos’è incluso nel contratto - 8 Gennaio 2025
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024