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La Superbike nel Tempio della Velocità

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Monza (Italia), 3 maggio 2011 – Dopo aver brillantemente superato l’esame dell’Università della Moto – come viene chiamato il circuito di Assen (Olanda) – il Campionato Mondiale Superbike approda domenica prossima al Tempio della Velocità, vale a dire l’ Autodromo Nazionale di Monza. Sul circuito brianzolo – dove la media sul giro supera i 200 km/h – si disputerà, infatti, la quarta prova della stagione 2011.

Wind scende in pista con il Mondiale Superbike.
‘Title Event Sponsor’ della prima tappa italiana sarà Wind, il terzo gestore di telefonia mobile in Italia e uno dei pochi operatori europei ad offrire servizi integrati di telefonia mobile, fissa e Internet. In linea con il nuovo claim “Più vicini”, Wind sceglie di affiancare il massimo Campionato di moto derivate dalla serie, esprimendo così la propria vicinanza al cuore degli appassionati, portandosi all’interno del Superbike Village e intrattenendo gli spettatori con iniziative promozionali e commerciali nelle tre tappe italiane di questa stagione. Il primo dei tre appuntamenti, prenderà quindi il nome di “Wind Italian Round – Monza 2011”.
In Superbike, Max Biaggi e Marco Melandri all’inseguimento di Carlos Checa.
Pur non avendo vinto ad Assen – è arrivato due volte secondo – il Campione del Mondo Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) si è riportato in seconda posizione alle spalle di Carlos Checa (Althea Racing Ducati), vincitore di gara 2 in Olanda. Lo spagnolo, che ha vinto quattro delle sei gare sinora disputate, si trova ora ad affrontare un circuito che sulla carta non sembra favorevole alla sua Ducati. L’ultima vittoria della bicilindrica di Borgo Panigale risale solo al 2009, quando Michel Fabrizio vinse gara 1.
La Ducati 1098 R sembrerebbe non essere favorita sul circuito di Monza, a causa della presenza dei lunghi rettilinei, su cui le quattro cilindri potrebbero essere avvantaggiate. La strepitosa forma di Checa e le ottime prestazioni della Ducati in questa stagione, però, potrebbero sovvertire il pronostico.

Max Biaggi, dal canto suo, sulla scorta della doppietta conquistata qui la scorsa stagione, vede con favore l’arrivo della gara monzese. Sul circuito lombardo, il Campione del Mondo in carica ha toccato lo scorso anno la punta massima di velocità con 330,2 km/h.

A pochissima distanza dall’Autodromo ha sede il Team Yamaha, che ha sempre disputato delle prove positive sul tracciato di… casa. Nelle ultime quattro edizioni della gara di Monza, la R1 ha vinto quattro volte, tre con Noriyuki Haga ed una con Ben Spies. Questi risultati danno fiducia a Marco Melandri, che vuole migliorare il proprio risultato di Assen, dove ha ottenuto un quarto posto in gara 1. Il ravennate è intenzionato a non farsi ulteriormente distanziare da Checa.
Per rimanere in tema di quattro cilindri, saranno da seguire con attenzione le prove di Jonathan Rea (Castrol Honda), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team). La Honda non vince su questo circuito dal 2005, quando si impose Chris Vermeulen, ma Jonathan Rea potrebbe sfruttare una scia positiva, venendo dal doppio podio di Assen, con tanto di vittoria in gara 1.
La BMW, invece, è ancora alla ricerca della prima affermazione assoluta e Leon Haslam ci sta provando con grande determinazione. Purtroppo, sinora l’inglese è salito sul podio solo a Phillip Island, ma lo scorso anno ha fatto un secondo e un quarto posto, in sella alla Suzuki.
Infine, Leon Camier, che quest’anno in prova ha ottenuto dei risultati positivi, a Monza nel 2010 ha colto due buoni piazzamenti.
A Monza proverà a rientrare dall’infortunio James Toseland (secondo, lo scorso anno), mentre Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), per riportarsi sui primi, conta sui risultati raggiunti in passato dalla sua GSX-R 1000 – con Corser nel 2005, con Neukirchner nel 2008 e con il podio di Haslam in gara 2 nel 2010.
Tra le moto ufficiali, saranno da seguire con attenzione anche i tre piloti del Kawasaki Racing Team, Chris Vermeulen, Joan Lascorz e Tom Sykes, così come i più importanti tra i team privati, Jakub Smrz, Sylvain Guintoli (Effenbert-Liberty Racing Ducati) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), anche lui ansioso di entrare nel novero dei vincitori.
Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), punterà a migliorare la sua classifica, così come Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki). A Monza ci sarà anche Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company Honda), come wild card.

Punti (dopo 3 round di 13): 1. Checa 132; 2. Biaggi 89; 3. Melandri 85; 4. Rea 79; 5. Haslam 68; 6. Camier 50; 7. Smrz 49; 8. Fabrizio 47; 9. Laverty 35; 10. Haga 34; etc. Costruttori: 1. Ducati 136; 2. Aprilia 106; 3. Yamaha 97; 4. Honda 79; BMW 74; 5. 38; 6. Suzuki 47; 7. Kawasaki 43.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Millepercento Alba

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