Conoscere il funzionamento di questo genere di assicurazioni è fondamentale soprattutto per chi ama le due ruote
L’estate 2014 con il suo meteo instabile è stata particolarmente difficile per i motociclisti, costretti a utilizzare la moto di rado e a lasciarla parcheggiata in garage per quasi tutta la stagione. Un intrattenimento mancato, certo, ma anche uno spreco di denaro per chi si trova costretto a pagare una polizza di cui ha usufruito poco. L’autunno in arrivo può essere l’occasione per testare questa tipologia di copertura: un’assicurazione moto online del tipo sospendibile è un’ottima soluzione per risparmiare sulla rata quando il mezzo non è circolante.
Bisogna ricordare che, mentre il bollo è una tassa di proprietà e va pagata a prescindere dall’effettivo utilizzo del veicolo posseduto, l’assicurazione invece può essere sospesa per un periodo di tempo se non si sta utilizzando la moto o l’auto. La polizza va riattivata al bisogno, ovvero non appena la stagionalità consente l’uso del veicolo.
È bene quindi informarsi se la compagnia scelta per la sottoscrizione della polizza prevede l’opzione della sospensione e riattivazione, ma anche sulle diverse possibili variabili a livello contrattuale: in particolare, bisogna valutare quante volte durante l’anno è possibile bloccare e ripristinare la polizza, oltre ai costi di riattivazione previsti. A livello di codice stradale, un’auto, una moto o un camper circolanti con una copertura assicurativa sospendibile non riattivata subirà le stesse sanzioni e responsabilità civile di un veicolo senza assicurazione. Prestate molta attenzione anche alle clausole che legano la RC sospendibile al furto-incendio: in molti casi, si è coperti solo se durante il periodo di sospensione il mezzo viene custodito in luogo chiuso.
I vantaggi sono certamente la flessibilità e il risparmio finale: con questa soluzione, l’assicurato paga la polizza esclusivamente durante i mesi di reale utilizzo del mezzo. La scadenza viene infatti prorogata di un numero di mesi pari a quelli in cui il veicolo rimane fermo, come nel caso di una moto parcheggiata in box durante la lunga sosta invernale. In questo modo si può prolungare la durata della polizza ed ammortizzare i costi.
Le compagnie che danno la possibilità di sospendere e riattivare l’assicurazione sono sempre più diffuse in Italia: una pratica vantaggiosa anche per gli altri mezzi stagionali, non solo moto ma anche camper e roulotte. Inoltre, grazie al car sharing molti abitanti delle grandi città hanno abbandonato la city-car di proprietà, ma hanno spesso in garage auto spaziose, che vengono utilizzate solo per le vacanze estive.
La procedura di riattivazione è, piuttosto semplice, ma varia a seconda della compagnia: per alcune basta una telefonata agli operatori del call center, per altre la richiesta può essere inoltrata online, tramite la propria area utente sul sito, mentre le più tradizionali continuano a necessitare di raccomandata con ricevuta di ritorno
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