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Abarth 695 Tributo Ferrari

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Il nome della Romeo Ferraris è ormai associato in tutto il mondo a elaborazioni all’avanguardia, tanto che al di là dell’oceano due appassionati hanno acquistato direttamente dalla Romeo Ferraris (che ricordiamo è centro specializzato Abarth per la vendita e l’assistenza ufficiale per le vetture Abarth stradali e da competizione) due Abarth 695 Tributo Ferrari e di chiedere immediatamente l’intervento dei tecnici della Factory di Opera per trasformare l’Abarth di serie più veloce di sempre in un mostro di potenza firmato Romeo Ferraris.
Le loro aspettative non sono state deluse: l’incremento prestazionale è stato sostanziale, con un aumento di ben 80 cavalli e 120 Nm di coppia.
Il programma di elaborazione studiato dalla Romeo Ferraris per la Abarth 695 Tributo Ferrari prevede l’impiego di componenti di derivazione racing, in sostituzione a quelli di serie, per aumentare sensibilmente la potenza massima del propulsore senza comprometterne in alcun modo l’affidabilità.
Al sostanziale incremento prestazionale concorrono gli alberi a camme più spinti (abbinati a nuovi pistoni racing più resistenti con nicchie valvole più profonde), la nuova turbina maggiorata, gli iniettori maggiorati e la lavorazione della testata con la lucidatura dei condotti di aspirazione e scarico e il rifacimento delle sedi valvole.
La linea di scarico è stata interamente modificata con un nuovo downpipe con catalizzatore metallico da 200 celle, centrale e terminale sportivo a due uscite (destra e sinistra). Inoltre, per tollerare l’elevato incremento di coppia (+120 Nm) ed evitare lo slittamento della frizione del cambio elettroattuato della Tributo, i tecnici della Romeo Ferraris hanno provveduto a montare un kit speciale in materiale molto più resistente e con volano modificato.
L’impianto frenante Brembo ad alte prestazioni di serie della Abarth 695 Tributo Ferrari è stato ritenuto sufficiente per garantire la massima sicurezza in frenata e si è invece voluto intervenire sull’assetto, installando un set di ammortizzatori regolabili in altezza e taratura, per permettere di adattarlo al proprio stile di guida nelle differenti situazioni.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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