in

Bitubo equipaggerà il Team Yamaha ParkinGO

Tempo di lettura: 2 minuti

Prosegue la collaborazione tra Bitubo ed il team ParkinGO di Giuliano Rovelli, che ha optato per il passaggio da Triumph a Yamaha. Il team owner ha confermato la fiducia a BITUBO, che equipaggerà con il proprio pacchetto sospensioni le moto già campioni del mondo 2009.
BITUBO ha guadagnato la fiducia della squadra nel corso di due stagioni di collaborazione, confermando ancora una volta la bontà del proprio prodotto nello shake down delle moto del Team Yamaha ParkinGO avvenuto durante la tre giorni di test INFRONT MOTORSPORTS recentemente conclusasi a Portimao.
I piloti Chaz Davies e Luca Scassa saranno assistiti ufficialmente dai tecnici Bitubo nella rincorsa al Titolo Mondiale Supersport. Gianni Mardollo (General Manager Bitubo): “Dopo due anni di collaborazione proficua con Rovelli
non potevamo tirarci indietro davanti a questa sfida. E’ per noi motivo di orgoglio avere avuto la possibilità di proseguire la collaborazione, segno che l’ottimo lavoro svolto negli anni precedenti è stato apprezzato. Continueremo il nostro percorso di sviluppo anche con le Yamaha R6. Sono convinto della validità del pacchetto tecnico e umano del team Yamaha ParkinGO, che ha le potenzialità per essere vincente.”
Giuliano Rovelli (Team Owner Yamaha PARKINGO team): “La prosecuzione della collaborazione con BITUBO anche per questa nuova avventura YAMAHA è la naturale conseguenza del rapporto umano e fiduciario creatosi con le persone che compongono l’azienda. Il General manager Gianni Mardollo e tutti gli uomini che hanno collaborato con noi per conto della BITUBO hanno dimostrato grande competenza tecnica e grande attenzione alle esigenze della squadra”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Capirossi confida nelle potenzialità della sua Desmosedici

Valentino Rossi e Ducati insieme per Telethon