L’australiano domina, anche se nel finale il Day1 di Sepang e chiude con l’unico tempo al di sotto dei 2’02 insieme a Lorenzo. Pedrosa vicinissimo. Bene Simoncelli quarto, Rossi solo 12º.
Nemmeno una giornata per capire a fondo la sua moto e verso il finire del day1 di Sepang, Casey Stoner fa segnare subito un tempo molto interessante e conquista la vetta della classifica. 2:01.574 il suo crono, con Jorge Lorenzo, secondo e ultimo pilota in grado di correre sotto i 2’02, in ritardo di ben 4 decimi netti.
Staccato di appena 47 millesimi di secondo, Dani Pedrosa sorprende alla prima uscita stagionale dopo l’infortunio e la conseguente operazione della clavicola sinistra. Il barcellonese può dirsi soddisfatto considerando anche l’8ª posizione di Andrea Dovizioso (+0.530s), terzo pilota ufficiale. I tre uomini del team Repsol si sono concentrati oggi nelle prove di differenti forcelle, con l’italiano in particolare impegnato nel test del telaio 2011.
Buonissimo esordio per Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) subito nella top4 e terzo pilota Honda classificato. Alle sue spalle Ben Spies, nelle nuove vesti di uomo Yamaha Factory, quinto a 758 millesimi di secondo.
Álvaro Bautista, unico pilota Rizla Suzuki, non delude su una delle piste che più favoriscono la GSV-R. Lo spagnolo, intento a provare nuove componenti per la sua moto (motore, forcellone, sospensioni, forcelle, elettronica), precede Hiroshi Aoyama per 0.061s, mentre Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) 9º e Randy De Puniet (Pramac Racing) 10º completano le prime dieci piazze.
Kousuke Akiyoshi a parte, 11º con una Honda, troviamo finalmente Valentino Rossi con la Ducati numero 46. Dodicesimo a quasi 1,8s da Stoner, l’italiano ha iniziato l’adattamento alla Desmosedici, modificata all’altezza del serbatoio del carburante per consintirgli una posizione più comoda. Dietro di lui, in poco più di mezzo secondo, altre tre Ducati con Nicky Hayden, Loris Capirossi (Pramac Racing) e Hector Barberà(Aspar Team).
Chiudono il gruppo Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Toni Elias (LCR Honda MotoGP) e Karel Abraham (Cardion AB Ducati). Lo spagnolo è sceso in pista con una moto caratterizzata da un telaio factory 2010 e un motore ed elettronica 2011, mentre il pilota ceco si è concentrato sul test di due moto, entrambe con componenti 2011.
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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