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Millepercento Scighera

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Millepercento Scighera

Scighera è il nome dialettale della nebbiolina che ricopre i campi della Brianza alle prime ore del mattino. Uniforme, densa, leggera.

E’ la musa ispiratrice della nuova moto made in Italy by Millepercento, appunto SCIGHERA.

Si tratta di una naked sportiva che interpreta, in chiave moderna, le motociclette del passato. La componentistica e i materiali sono di alto livello, la tecnica applicata all’avanguardia unita a una grande capacità artigianale. Il design nasce dalla ricerca della semplicità delle forme, dalla loro aerodinamicità, una linea dritta che corre lungo la moto e si getta nell’asfalto. L’insieme è morbido e compatto. Il colore nero e l’alluminio sono gli elementi estetici predominanti. Prestazioni e piacere di guida sono assicurati dall’intramontabile motore bicilindrico a V raffreddato aria olio da 1151 cc, unico elemento che lega la nuova special Millepercento al mondo Moto Guzzi.

SCIGHERA è un oggetto unico, una moto leggera, comoda, facile e divertente in qualunque condizione di guida. E’ la Guzzi sportiva, degna erede della Griso.

La Scintilla

Da tempo era nell’aria il progetto di una nuova moto Millepercento, una creatura in grado di completare la gamma del preparatore brianzolo, dal 2007 specialista in moto artigianali su base Moto Guzzi. L’idea di SCIGHERA è nata in collaborazione con Filippo Barbacane, titolare di Officine Rossopuro, laboratorio di trasformazioni e design studio con sede a Pescara. Già in passato molti lavori hanno unito i due specialisti ma la scintilla è scoccata in occasione del Salone del Motociclo 2012.

Il Progetto

Poche sono le moto che nascono senza un progetto predefinito, regole e dettami commerciali. SCIGHERA è una di queste. Filippo Barbacane ha potuto dare spazio alla propria abilità creativa ed ingegneristica. Niente schizzi o modelli. La moto è nata da mani capaci, lavorando direttamente sulla stessa, come un blocco di pietra che si plasma in opera. La modellazione è stata realizzata partendo da cubi di materiali pieni che sono stati tagliati e lavorati, fino ad ottenere le forme finali. Le basi di partenza di SCIGHERA sono state telaio e motore: per tutto il resto, creatività al 1000%.

Design

Il concetto chiave è “semplicità”. Sono le forme e le immagini che colpiscono maggiormente e restano impresse nella memoria; quelle che convincono cuore e testa. SCIGHERA è fatta da una sola linea che attraversa tutta la moto, dritta e semplice come la strada che andrà a percorrere. La sua caratteristica principale è la compattezza, non ci sono sporgenze o elementi che escono e incrinano l’equilibrio di forme. Pura innovazione.

Tecnica e Componenti

SCIGHERA è tecnicamente avanzata. Materiali e componentistica di alta qualità: freni, ciclistica e scarico. La sfida è stata costruire una special leggera e sportiva ispirandosi a moto (le storiche Guzzi) che di serie risultano essere “pesanti”. Grande predominanza di alluminio nei materiali, nelle componenti e nelle parti strutturali. La sovrastruttura è in fibra e i parafanghi sono realizzati nel nobile carbonio. Il porta targa è monobraccio con luci e frecce integrate.

I cerchi in alluminio sono nati dalla collaborazione con lo specialista Borrani ed appositamente studiati per questo modello: 20 raggi di acciaio di grandi dimensioni, leggeri e solidi al contempo. I pneumatici sono tubeless e i mozzi in alluminio ricavati dal pieno.
L’alluminio resta una costante nella realizzazione di SCIGHERA in quanto presente anche in altre sezioni come i supporti telaio, l’asta di reazione del cardano e le piastre forcella.

La strumentazione singola è incassata nella piastra superiore, con l’obiettivo di dare un senso di grande compattezza. Il manubrio è diviso in 2 sezioni con un apposito spazio tra gli elementi. Attraverso questo accorgimento è possibile regolarne l’inclinazione e l’altezza.
Il radiatore dell’olio è stato posto dietro al motore e presenta due prese d’aria per lato che convogliano il flusso. Tale posizione permette un efficiente sistema di raffreddamento e una maggiore pulizia delle linee in quanto l’elemento resta nascosto.

Lo scarico, con collettore 2 in 1, è firmato da HP Corse e presenta una forma ben arrotondata ottenuta con la tecnica della idroformatura. Quasi scompare tra il parafango posteriore ed il forcellone.
L’impianto frenante è marchiato Brembo, con dischi anteriori The Groove e pinze ricavate dal pieno, mentre la ciclistica prevede una forcella Öhlins da 48 mm nera con riporto al TIN. Al posteriore è montato un monoammortizzatore Öhlins con 3 regolazioni. Il filtro dell’aria esce dal telaio posteriore, dalla sella. L’asta di reazione è completamente realizzata a mano da Officine Rossopuro.

Guida

La maneggevolezza è uno degli aspetti fondamentali del progetto SCIGHERA: la moto risulta leggera, caratterizzata da telaio e sospensioni in grado di garantire il massimo delle prestazioni. Le sensazioni di guida e la sportività si ispirano alla sorella carenata Alba ma qui declinate su una moto totalmente nuda.

La posizione di guida da naked non affatica e lascia spazio a una moto facile e divertente. La mancanza di carene e grandi sovrastrutture valorizza il cuore della moto, il motore, e la rende decisamente comoda.

Dettagli

SCIGHERA è proposta in colore nero, con una particolarità unica: le sue curve sono messe in risalto da un gioco di lucido e opaco. La fascia scura che la attraversa richiama il nome Scighera, la nebbia. L’elemento estetico predominante è l’alluminio.
Differenti colorazioni sono disponibili a richiesta del cliente.

La moto nasce a listino in versione monoposto con coperchio posteriore. Tre gli optional, sella e pedane passeggero.

SCIGHERA sarà disponibile dai primi mesi del 2015.
Omologazione: classe Euro 3
Prezzo al pubblico Iva inclusa a partire da 29.000 Euro (nell’allestimento presentato 34.000 Euro).

 

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