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Aprilia RS 457, la sportiva leggera e divertente

Tempo di lettura: 3 minuti

Aprilia RS 457 rende omaggio al suo glorioso passato, quello delle sportive di piccola cilindrata.

Negli anni ’90, la AF1 Futura 125 ma anche la RS 50, 125 e 250, erano autentici bolidi. Con il lancio della nuova Aprilia RS 457, la Casa di Noale torna a far sognare i futuri centauri e chi ha poca esperienza in moto e in pista.

Un progetto totalmente nuovo, pensato e sviluppato nell’HQ di Aprilia, luogo dove nascono anche i prototipi impegnati in MotoGP.

La RS 457 rappresenta il giusto anello di congiunzione tra il mondo delle super sportive e quello delle entry level, una moto che eredita tanta tecnologia dalla velocissima RSV4.

Leggera e potente, tante le soluzioni tecniche che la rendono unica nel suo segmento di mercato.

Dopo aver fatto sognare intere generazioni, la Casa di Noale torna in una fascia di mercato dedicata ai più giovani, a chi vuole avvicinarsi alle sportive carenate, ma non ha esperienza.

Una doppia carenatura anteriore studiata nella galleria del vento e attraverso le simulazioni CFD. Una moto di piccola cilindrata dove l’aerodinamica riveste un ruolo fondamentale.

I semimanubri sono montati sopra la piastra di sterzo. L’assetto è un mix tra sportività e comfort nell’utilizzo quotidiano.

Una linea sportiva e dinamica, al fine di bilanciare il peso, lo scarico è montato sotto il motore, un 2 in 1.

L’altezza della sella è di soli 800 mm. I gruppi ottici sono full LED.

Aprilia RS 457, motore bicilindrico

Un motore bicilindrico parallelo dotato di un doppio albero a camme e distribuzione a quattro valvole per cilindro. Sprigiona una potenza massima di 47,6 CV a 9.400 giri al minuto per una coppia massima 43,5 Nm a 6.700 giri al minuto.

La RS 457 ha un peso a secco di soli 159 kg, che diventano 175 kg col pieno. Varie le soluzioni adottate dai tecnici di Noale per minimizzare gli attriti interni:

  • cilindri dissestati di 6,5 mm rispetto all’albero motore
  • spinotti dei pistoni sono provvisti di trattamento superficiale DLC (Diamond Like Carbon)
  • assi a camme comandati da una catena laterale.

La frizione multidisco in bagno d’olio è servoassistita e dispone di un sistema antisaltellamento.

Tre le modalità di guida selezionabili dal pilota tramite il Riding Mode: Eco, Sport e Rain.

Da riferimento il comparto sospensioni. La forcella anteriore ha steli da 41 mm e una corsa da 120 mm è regolabile nel precarico, così come il mono ammortizzatore sportivo.

L’impianto frenante si avvale di un disco anteriore da 320 mm con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale ed è provvisto di ABS Bosch a due canali con doppia mappa di utilizzo, su entrambe le ruote o sull’anteriore.

I cerchi sportivi sono da 17 pollici e calzano pneumatici da 110/70 e 150/60 (anteriore e posteriore).

La strumentazione è moderna, presente uno schermo TFT a colori da 5”.

Tre le colorazioni disponibili tra cui la livrea racing che riprende i colori delle RS-GP.

Aprilia RS 457 – Prova su strada

Velocissima, divertente e maneggevole, la RS 457 è un perfetto mix tra sportività e comfort.

Bellissima la grafica racing, perfetta la strumentazione, completa nel fornire una serie di informazioni sempre visibili. Su strada la piccola Aprilia è una lepre, in curva gli inserimenti sono immediati, per nulla affaticante anche nei rapidi cambi di direzione.

La frenata è potente, difficilmente entra in azione l’ABS.

A seconda delle condizioni dell’asfalto, tramite il Riding Mode è possibile scegliere tre differenti mappe che intervengono sull’erogazione del motore e sul traction control.

A richiesta (consigliato), è disponibile il Quickshifter bidirezionale, dispositivo che consente di cambiare marcia senza utilizzare la frizione.

La nuova Aprilia RS 457 è in vendita a partire da un prezzo di listino che parte da 7.199 euro.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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