Citroen Méhari: un sogno chiamato libertà
La Citroen Méhari rappresenta il sogno di liberta di una generazione che immaginò il futuro. Dopo ben 56 anni dal suo lancio i giovani ancora oggi sognano viaggi in libertà con questo veicolo senza età.
Citroen Méhari: un piccolo gioiello agile e colorato
Il nome Méhari è quello razza di dromedari. La sua carrozzeria è dotata di soli 11 componenti e nel 1968. Al lancio fu definita “oggetto mobile non identificato”, per poi diventare un veicolo iconico nel mondo dell’automobile. Nel 1968 Citroen presentava il suo nuovo veicolo sul campo da golf di Deauville. Un pick-up atipico che offriva da 28 a 32 CV, con una carrozzeria in plastica ABS, progettato da Roland de La Poype. Costruito sulla piattaforma della Dyane 6, era denominata Dyane 6 Méhari.
La lumaca di plastica
Tanti i soprannomi per la piccola Méhari. Come la 2CV fu definita “lumaca di latta”, la Méhari fu simpaticamente chiamata “lumaca di plastica”. A suo agio a Saint-Tropez o nel centro di Parigi, la Méhari è stata prodotta in quasi 150.000 unità per circa vent’anni: dal 1968 al 1987, comprese le straordinarie 4×4 che hanno servito l’esercito francese, anche in versione “paracadutabile” e svolto il ruolo di “ambulanze veloci” alla Parigi-Dakar del 1980, dove diedero prova di incredibile efficacia, capaci di andare e tornare facilmente tra le dune, senza insabbiarsi.
Le tre versioni
Nonostante sia stata prodotta per quasi 20 anni, la Méhari ha avuto solo tre versioni diverse, di cui due edizioni limitate. Inoltre, Citroen decise di realizzare un numero limitato di tinte, con nomi legati a grandi deserti e catene montuose, che cambiarono poco durante i quasi vent’anni di produzione della Méhari: Rouge Hopi, Vert Tibesti, Vert Montana, Orange Kirghiz, Beige Kalahari, Beige Hoggar, Jaune Atacama e, per la sola versione speciale “Azur”, anche il bianco e il blu. Nel 1983 vennero lanciate due edizioni speciali: la Méhari plage, dal look vacanziero e dal colore giallo sgargiante, venduta in Spagna e Portogallo. Nell’aprile 1983, la Méhari Azur fu lanciata sui mercati francese, italiano e portoghese in soli 700 esemplari. Nel 1979, Citroen introdusse una nuova variante con la versione 4×4, che offriva una libertà ancora oggi quasi ineguagliata.
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