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Ferrari: il mercato e la borsa premiano i modelli premium

Tempo di lettura: 2 minuti

Cresce la Ferrari: i risultati del mercato finanziario confermano la lungimiranza delle scelte del management. Per la Ferrari 12Cilindri le richieste hanno coperto tutta la produzione sino al 2026. Ottima anche la prestazione della Spider e della 296 GTS.

12Cilindri

La Ferrari 12Cilindri è un gioiello frutto dell’evoluzion tecnologica. Il modello presenta un V12 aspirato in posizione centrale-anteriore. Il propulsore eroga 830 cv e beneficia dell’estensione del regime di rotazione a 9.500 giri/min. L’impressionante curva di potenza rende l’80% della coppia disponibile a 2.500 giri/min, per una risposta istantanea dell’acceleratore e una sensazione di accelerazione crescente ed erogazione senza fine. La Ferrari 12Cilindri è equipaggiabile con pneumatici Michelin Pilot Sport S5 e Goodyear Eagle F1 Supersport, entrambi sviluppati in una misura nuova per la Casa di Maranello: 275/35ZR21 per l’anteriore e 315/35ZR21 al posteriore.

La vettura si allontana nettamente dai linguaggi scultorei che caratterizzano la 812 Competizione per adottare un linguaggio più sofisticato. Linee maestre essenziali ne governano le geometrie, sottolineando volumi che formano un tutt’uno interconnesso. Pur mantenendo un certo aspetto sensuale, sulla Ferrari 12Cilindri i parafanghi sono trattati con grande precisione geometrica. Le linee sono sempre frutto di intersezioni di volumi e c’è un approccio alla forma più funzionale che genera un effetto nient’affatto nostalgico. Il parafango posteriore è prominente, possente, ma anche perfettamente controllato dal punto di vista delle geometrie. Sul parafango anteriore il muscolo tende invece ad allungarsi leggermente, appoggiandosi sulla fiancata e accentuandone l’aspetto monolitico. Gli interni della Ferrari 12Cilindri garantiscono alti livelli di comfort anche per lunghi viaggi. Eccezionale la sensazione di spazio e luminosità sottolineata dal tetto in vetro, da materiali e dettagli di pregio e dal display centrale.

Ferrari 296 GTS

Un motore turbo benzina, un V6 con angolo di 120 gradi abbinato a un motore elettrico ibrido plug-in, se il cuore endotermico eroga una potenza di 663 cavalli e 221 cavalli / litro, l’unità elettrica da oltre 160 cavalli, contribuisce a far lievitare sensibilmente la potenza massima fino a 830 cavalli a 8.000 giri al minuto.

Secondo quanto dichiarato dal brand di Maranello, la nuova 296 GTS raggiunge una velocità massima di oltre 330 km/h per uno 0 – 100 km/h in soli 2,9 secondi ed uno 0 – 200 km/h in soli 7,6 secondi. Lungo il circuito di Fiorano il best lap è stato di 1’21”80, un tempo strepitoso. La batteria ad alto voltaggio è stata posizionata dietro i sedili nel pianale della vettura, ha una capacità massima di 7,45 kWh ed è composta da moduli di 80 celle interconnesse tra loro. Il motore endotermico è frutto di una serie di soluzioni derivate direttamente dalla Formula 1, a cominciare dall’adozione di una coppia di turbocompressori IHI, simmetrici e controrotanti, sfruttano un’architettura monoscroll e hanno un peso ridotto del 5%. L’albero motore è in acciaio nitrurato, l’ordine di scoppio è 1-6-3-4-2-5. Sulla GTS il vano motore è stato completamente progettato per integrare la capote retrattile e mantenere così a tetto chiuso una silhouette che ricalca quella della 296 GTB.

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