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Suzuki Vitara Hybrid: nuova motorizzazione per un modello cult

Tempo di lettura: 2 minuti

Suzuki lancia nuova Vitara Hybrid, erede dell’iconico modello che nel 1988 fu pioniere dei moderni SUV compatti. Suzuki Vitara si presenta oggi con una gamma di raffinate motorizzazioni ibride, restando fedele all’originario spirito indomito delle antenate.

Il nuovo volto di Suzuki Vitara Hybrid

Nuova Vitara Hybrid presenta un frontale dal nuovo design, caratterizzato da linee pulite e dettagli raffinati che ne accentuano la personalità. La parte inferiore del paraurti ha una linea inedita che contribuisce a dare al modello una maggior presenza scenica. La nuova griglia con finiture nere viene affiancata da fari full LED dal taglio distintivo conferendo unicità all’insieme. Il cliente può scegliere tra 10 diverse colorazioni, 5 bicolore e 5 monocolore. Due sono le novità: l’elegante livrea bicolore che abbina il Blu Capri al tetto in Nero Dubai Metallizzato e la verniciatura monocolore Grigio Oslo Metallizzato. Nuova Vitara Hybrid dispone di una plancia dal nuovo design che accoglie un nuovo sistema di infotainment operante tramite un nuovo display ad alta definizione da 9 pollici con navigatore integrato. Attraverso le sue schermate è possibile controllare molteplici funzioni e intervenire su molte impostazioni. Il sistema permette inoltre di collegare gli smartphone tramite USB e Wi- Fi e utilizzare una serie di app attraverso Apple CarPlay e Android Auto. Molto apprezzata l’app Suzuki Connect, ricevendo notifiche relative allo stato del veicolo e alle spie di allarme, oltre ad avvisi di geofencing e coprifuoco. L’applicazione fornisce inoltre avvisi relativi alla manutenzione e a eventuali campagne di richiamo.

La sicurezza

Vitara Hybrid è equipaggiata con i più avanzati sistemi ADAS, che rendono la vettura conforme agli standard di sicurezza della General Safety Regulation (GSR2). Nella dotazione spicca in particolare il debutto del sistema “Attentofrena” liv.2 – Dual Sensor Brake Support II (DSBS II), che, sfrutta un radar ad onde millimetriche e una telecamera monoculare, migliorando l’ampiezza e la profondità dell’area di rilevamento degli ostacoli, degli altri veicoli, delle biciclette e dei pedoni. Gli stessi sensori supportano il Cruise Control Adattivo (ACC), misurando con precisione la lontananza dal veicolo che precede e regolando di conseguenza la velocità per mantenere la distanza di sicurezza impostata. Il Cruise Control Adattivo (ACC) è inoltre collegato al sistema di riconoscimento della segnaletica stradale e aiuta il conducente a rispettare i limiti di velocità imposti. Quando l’ACC è attivo, il sistema “Guidadritto” liv.3 – Lane Keep Assist (LKA) mantiene il veicolo al centro della corsia di marcia, pronto ad assistere la sterzata in caso di manovre d’emergenza. Sempre in parallelo al Cruise Control Adattivo lavora anche il sistema “Occhioallimite” liv.2 – Traffic Sign Recognition (TSR). Questo riconosce i segnali stradali, li riproduce sul display MyDrive e può anche interagire con il limitatore di velocità per adattare l’andatura ai limiti vigenti. In ogni caso, al superamento della velocità consentita un indicatore lampeggia e viene emesso anche un avviso sonoro.

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