Tutto pronto per l’anteprima mondiale della Volkswagen Golf GTI alla 24 Ore del Nürburgring, prevista per il 1 giugno 2024. La Volkswagen Golf GTI Clubsport si presenta con motore più potente e sospensioni sportive di alta gamma in assoluto.
Le novità della Volkswagen Golf GTI Clubsport
Tante le novità non solo in termini di motorizzazione. I fari LED di serie sono stati ridisegnati. Il logo Volkswagen nella parte anteriore è illuminato per la prima volta. Un ampio spoiler sul tetto nella parte posteriore garantisce la massima deportanza. Anche i gruppi ottici posteriori a LED hanno subito un restyling. Nuovi anche i cerchi in lega Queenstown da 19 pollici. Con il loro design composto da cinque semicerchi ovali, evocano il classico cerchio Detroit, introdotto per la Golf GTI di quinta generazione. Come ulteriore opzione, la Golf GTI Clubsport può essere configurata con il nuovo cerchio forgiato Warmenau da 19 pollici. Con un peso di soli otto chilogrammi per cerchio, le ruote forgiate riducono le masse non sospese e ottimizzano così le prestazioni. Le funzioni della Golf GTI Clubsport sono coordinate da un volante sportivo multifunzione in pelle di nuova concezione e da un nuovo sistema di infotainment MIB4. Questo è estremamente intuitivo e garantisce al conducente di concentrarsi ancora meglio sulla strada da percorrere. Inoltre, il nuovo modello di punta GTI ha il nuovo assistente vocale IDA con integrazione Chat GPT.
La sperimentazione
Il motorsport diventa un laboratorio per l’utilizzo di carburanti alternativi. La Golf GTI Clubsport 24h utilizzata da Max Kruse Racing nella 24 Ore dimostra in modo tangibile il potenziale della nuova Golf GTI Clubsport. La GTI di serie è servita come base di sviluppo per l’auto da corsa. Quest’ultima è stata costruita da Volkswagen Motorsport e l’auto è stata inizialmente trasferita a Volkswagen Classic nel 2021 dopo la fine delle sue attività. Il prototipo è stato ora riattivato e ulteriormente perfezionato appositamente per l’uso sulla pista nota anche come “inferno verde”. L’auto da corsa partirà nella classe AT3 (SP3T / classe per veicoli con carburanti alternativi), poiché il motore turbo da 2,0 litri da 348 CV è alimentato da un nuovo carburante a bioetanolo del partner tecnologico Shell: il carburante high-tech E20. Il carburante altamente resistente alla detonazione spontanea consente un funzionamento significativamente più efficiente del motore GTI di quasi-produzione grazie all’adattamento del software e garantisce una riduzione significativamente maggiore delle emissioni di CO2 rispetto ai noti carburanti a bioetanolo E5 ed E10. Il carburante E20 sviluppato presso lo Shell Technology Centre di Amburgo riduce le emissioni di CO2 del 35-40% nel bilancio well-to-wheel (dal pozzo alla ruota), poiché contiene un’ulteriore quota del 40% di componenti rinnovabili da materiali residui e di scarto, oltre al 20% di bioetanolo.
Lo spettacolo nello spettacolo
Prima della gara principale, tre Golf GTI classiche di prima generazione creeranno un’atmosfera fantastica tra i visitatori della pista dell’Eifel all’ADAC 24h Classic. Tutte e tre le vetture partiranno nel team KWL Motorsport, che nel 2024 festeggerà il suo 45° anniversario. 45 anni di KWL, 50 anni di Golf: un perfetto doppio anniversario sul Nordschleife. Il team di Burscheid schiererà una leggendaria Golf GTI 16S Oettinger (Gruppo 4) del 1981 che ha una potenza di 208 CV. Altrettanto leggendaria: una Golf GTI Kamei (Gruppo 2) del 1978 da 183 CV. Il terzo modello classico è avvolto nel design mimetico GTI (con il logo 50 Years of Golf): una Golf GTI del 1980 del Gruppo 2 con una potenza di 184 CV.
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