Sostenibilità: per Renault partnership strategica con Sorgenia

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La sostenibilità il primo grande obiettivo di tutte le grandi aziende del settore automotive e non solo. Il Gruppo Renault, in partnership con Sorgenia, realizza un importante progetto fotovoltaico, equipaggiando gli edifici della sua sede di pannelli solari come impegno per la sostenibilità globale.

L’intervento per la sostenibilità

Il progetto riguarda gli edifici di Renault, del Centro di formazione del Gruppo e di Mobilize Financial Services Italia. In totale si tratta di 1.700 mq di pannelli solari, per una potenza installata di 398 kwp. Il Gruppo Renault si impegna da anni nella riduzione dell’impatto sul clima e sulle risorse.

In partnership con Sorgenia, l’impianto fotovoltaico di circa 398 Kwp di potenza installata, corrispondenti a 847 pannelli, risulta tra i più importanti realizzati. Installato su 3 dei 5 edifici della sede italiana, è in grado di produrre ogni anno 509.000 kWh di energia da fonte solare. Attualmente soddisfa oltre il 50% del fabbisogno elettrico complessivo, per arrivare al 75% nel periodo estivo. L’impianto, che ha iniziato a produrre energia verde da gennaio 2024, evita l’immissione in atmosfera di oltre 194.000 kg di CO2 all’anno, pari a 3.518 alberi piantumati.

L’impegno dell’azienda

La partnership testimonia l’impegno storico del Gruppo nella riduzione della sua impronta carbonica, che attua anche all’interno dei suoi siti industriali. A conferma della sua volontà di preservare le risorse ambientali, favorendo la diversificazione del mix energetico per produrre elettricità, in particolare attraverso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. La responsabilità ambientale e sociale è pienamente coerente con gli obiettivi della Renaulution. Il gruppo ha da tempo individuato una serie di impegni a livello di decarbonizzazione, come anche di sicurezza ed inclusione. Proponendo sfide strategiche che alimentano la creazione di valore. Con l’installazione dell’impianto fotovoltaico, Renault aggiunge un altro tassello al lungo viaggio intrapreso poichè dal 2005 è impegnato nella riduzione dell’impronta ambientale dei veicoli per tutto il loro ciclo di vita. Rafforzando il suo progetto di decarbonizzazione e puntando a raggiungere la neutralità carbonica in Europa nel 2040 e nel mondo nel 2050.