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Jaguar E-Type: la sportiva scelta da Diabolik

È stata un’auto rivoluzionaria per la sua linea e per le sue caratteristiche tecniche, la Jaguar E-Type è stata disegnata da Malcolm Sayer.

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La Jaguar E-Type è un’auto sportiva ma al tempo stesso elegante, vettura prodotta dal 1961 al 1975.

È stata un’auto rivoluzionaria per la sua linea e per le sue caratteristiche tecniche, la Jaguar E-Type è stata disegnata da Malcolm Sayer.

Inizialmente fu presentata al Salone di Ginevra del ’61 come coupé gran turismo sportivo a due posti, mentre la roadster fu lanciata ad aprile dello stesso anno al Salone dell’Auto di New York.

E’ un modello iconico e una versione della prima serie, la E-Type OTS, è entrata a far parte della collezione permanente del New York City Museum of Modern Art, privilegio concesso solo a sei auto nel mondo.

Jaguar E-Type: motore, prestazioni e linea

Le sue forme sono uniche,  e si caratterizzano per un cofano lunghissimo, un abitacolo arretrato e un posteriore arrotondato con un pratico portellone. E’ stata una vettura semplicemente in anticipo sui tempi con il suo propulsore da 3.8 litri alimentato da tre carburatori SU HD8 e in grado di sviluppare 265 CV e spingere la vettura a una velocità di 240 km/h.

Il cambio è  a quattro marce con la prima non sincronizzata, le sospensioni posteriori indipendenti e freni a disco, con cerchi a raggi grigi fissati con un gallettone, i gruppi ottici carenati e le luci di posizione  collocate sopra i sottili paraurti cromati.

Due rostri cromati erano posti ai lati della griglia uniti da un listello, cromato, che ospitava il logo circolare Jaguar.

Rispetto all’abitacolo, le portiere erano più grandi, il parabrezza era panoramico e posteriormente sopra il paraurti posteriore i piccoli gruppi ottici e due terminali di scarico posti sotto la targa.

L’abitacolo era molto sportivo, il volante, in legno, di grande diametro e dietro, il contagiri e il tachimetro/contachilometri.

L’avviamento a pulsante  della vettura al centro del cruscotto in alluminio. Nell’ottobre del ’64 il primo aggiornamento, che interessò il propulsore portato a 4.2 litri, con un nuovo cambio con le marce tutte sincronizzate, sedili a “poltroncina” e il cruscotto rivestito con finta pelle.

Posteriormente venne collocato il badge “Jaguar 4.2 E-Type”.

Nel settembre del 1966 venne lanciata la versione 2+2, il passo allungato di 23 cm, il padiglione fu rialzato per ospitare altri  due passeggeri, e adottato il cambio automatico Borg-Warner Typ8 a 3 rapporti.

Un esemplare perfettamente originale e ben tenuto oggi ha una quotazione che può superare i 200.000 euro.

Giuseppe Lasala

Scritto da Giuseppe Lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

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