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Renault 4: la monovolume rivoluzionaria

In tutta la sua vita, durata oltre 30 anni, mai è stata rivoluzionata la carrozzeria della Renault 4 se non in alcuni  particolari.

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Renault 4 è una vettura prodotta dalla Casa francese dal 1961 al 1992.

Venne presentata dapprima alla stampa nel luglio del 1961 e nel mese di settembre dello stesso anno, al pubblico, al Salone dell’Automobile di Francoforte, in tutta la sua vita, durata oltre 30 anni, mai è stata rivoluzionata la carrozzeria della Renault 4 se non in alcuni  particolari.

Il suo design presentava un padiglione verticale con il frontale che grazie alla calandra, trapezoidale e dagli angoli arrotondati piacque subito al pubblico, come il parabrezza, completamente piatto, cosi’ pensato per contenere i costi.

Le cerniere delle portiere erano a vista, con le portiere posteriori più piccole di quelle anteriori e l’altezza da terra della vettura di 20 cm.

Al momento del lancio la Renault 4 costava 650 mila lire.

Questa scelta consentiva un utilizzo della vettura anche su terreni accidentati.

Osservando la vettura lateralmente  si poteva notare la differenza fra il modello base e gli  altri allestimenti, poiché questi ultimi erano dotati di un terzo finestrino laterale fisso,  sostituito  da una lamiera integrata con il resto della carrozzeria nel modello base.

L’abitabilità era buona per quattro persone che potevano accomodarsi su due semplici panchette con armatura tubolare, con la panchetta posteriore rimovibile per aumentare la capacità del bagagliaio con la possibilità di disporre di un vano di carico di ben 1.450 litri rispetto ai 480 standard.

Il posto guida molto spartano con un tachimetro che comprendeva il contachilometri, e una serie di spie per il carburante, per la temperatura dell’acqua, la dinamo e gli indicatori di direzione.

La cilindrata del motore era di 747 cc con la potenza massima di 24 CV a  4.500 giri/min e in grado di spingere la vettura a una velocità massima di 100 km/h.

La R4, al lancio, venne proposta in quattro allestimenti, con il più semplice che utilizzava un propulsore da 603 cc e quindi quasi come un modello a sé.

Questo allestimento semplificato era seguito dal modello base dalla cilindrata di 747 cc terzo finestrino laterale, modanature sulla fiancata e disponibile solo nel colore verde oliva.

Il terzo allestimento era la R4 “L”, disponibile in diverse colorazioni, con la calandra cromata e rifiniture interne migliori, mentre l’ultimo allestimento, la R4 Super Comfort, oltre agli interni più curati si caratterizzava  per il portellone incernierato inferiormente per favorire le operazioni di apertura e chiusura.

A decretare la fine della vita della vettura fu l’introduzione della normativa Euro 1, poiché i vertici della Casa francese non considerarono convenienti sostenere costi come l’introduzione della marmitta catalitica e l’iniezione elettronica.

E cosi dopo 8.135.424 esemplari la vettura lasciò il mercato.

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Giuseppe Lasala

Scritto da Giuseppe Lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

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