Fiat 1500: la sportiva disegnata da Pininfarina

Fiat 1500 è una vettura prodotta dalla Casa torinese tra il 1959 e il 1966.

Uscita dalla “matita” di  Pininfarina, poteva contare su una lunghezza di 4,031 metri, una larghezza di 1,521 metri, un’altezza di 1,302 metri e un passo di 2,341 metri, al lancio la Fiat 1500 ospitava nel suo cofano un quattro cilindri da 1.221 cc, capace di erogare una potenza di 59 CV, ma ben presto la cilindrata venne portata a 1.481 cc, in grado di sviluppare 72 CV, e prendendo il nome di 1500 Cabriolet.

A questa vettura venne affiancata una spider, la 1600 S, con una cilindrata di 1568 cc, 90 CV, dotata di freni a disco sulle quattro ruote e riconoscibile per una presa d’aria posizionata  sul cofano, a sinistra, in corrispondenza dei carburatori.

Il prezzo della Fiat 1500 era di 1.500.000 lire

Nel settembre dl 1963 entrambe le varianti cambiano look: viene eliminata la presa d’aria sul cofano motore, il motore viene leggermente abbassato in modo da avere un cofano piatto e una griglia orizzontale  copre tutta la larghezza del frontale.

Diverso anche il paraurti che “perde”  i due caratteristici rostri verticali  a favore di due rostri ogivali.

Il cambio, inizialmente a quattro rapporti, nella primavera del 1965 passa a cinque rapporti, con tutte le marce  sincronizzate con la quinta surmoltiplicata.

L’abitacolo è ben rifinito, con i sedili rivestiti in finta pelle bicolore, ben sagomati  e capaci di trattenere il corpo nelle curve veloci.

Nella strumentazione, oltre al tachimetro, è posizionato il contagiri, il manometro dell’olio, il termometro dell’acqua, il tutto raccolto in due grandi strumenti circolari.

Il volante in legno Nardi, è a tre razze con clacson centrale, la leva del cambio sulla Fiat 1500 è posizionata sul pavimento, mentre il freno a mano è posizionato sul tunnel, anticipando quello che sarà il principio costruttivo degli anni a venire.

Leggi anche la Prova della Fiat Tipo Cross 

Nuova Fiat Tipo Cross: la prova del Crossover italiano