Hertz: pronta a dismettere 20 mila auto elettriche
Hertz a causa della scarsa domanda di auto elettriche sarebbe pronta a dismettere circa un terzo della sua flotta di veicoli a zero emissioni.
Un annuncio che mal si sposa con un piano di espansione che Hertz aveva annunciato nel 2021 quando siglò una partnership con Tesla per l’acquisto di 100.000 vetture, ma anche con la Polestar, in Italia diversi furono gli eventi legati a questa “combinazione”.
La dismissione nonché vendita di auto elettriche è già partita, sono circa 20.000 le unità interessate, il ricavo sarà utilizzato per ampliare la sua flotta proponendo vetture con alimentazione alternativa, ibride e ibride plug-in.
La scarsa richiesta di auto elettriche sul fronte del noleggio, deriva prima di tutto dalla preoccupazione della ricarica, se le case automobilistiche stanno lentamente ma costantemente virando verso le zero emissioni non è altrettanto così per le infrastrutture, rispetto alle classiche alimentazioni, la difficoltà di fare il pieno, in questo caso di energia è evidente, in Europa quanto negli Stati Uniti, la situazione cambia di poco, rispetto alla massiccia presenza delle classiche stazioni di servizio, quelle di ricarica sono realisticamente del tutto insignificanti.
Hertz in futuro non proporrà più il noleggio di auto elettriche?
Il brand specializzato nel noleggio di autoveicoli a breve, medio e lungo termine fa sapere che continuerà a offrire anche la possibilità di noleggiare auto elettriche, ampliando anche le proprie colonnine di ricarica, posizionandole in prossimità dei suoi centri e instaurando collaborazioni con più brand specializzati nell’elettrico al fine di offrire un portafoglio prodotti più omogeneo e in linea con le richieste del pubblico.
Delle 80.000 EV presenti nella flotta Hertz sarà dismesso un quarto della sua flotta entro la fine del 2024.
Una mossa che per certi versi dovrebbe portare a riflettere su quanto le auto elettriche siano realmente in futuro ma anche su quanto la transizione energetica dovrebbe essere più tenue e lasciare spazio all’automobilista di scegliere la vettura in linea con le proprie esigenze.
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Le moderne Euro 6 e le future Euro 7 realisticamente hanno emissioni ridottissime, forzare e spingere sulle EV non farà altro che creare una bolla che speriamo non scoppia perché oramai le case automobilistiche hanno e stanno investendo sempre più nelle elettriche e tornare indietro sarebbe disastroso per tutti.
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Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.